Fedele allo slogan “Innovators by Tradition” sin dall’epoca della sua fondazione, Tissot ha sempre saputo anticipare e accompagnare le grandi tendenze della moda, in particolare instaurando partnership con famosi designer, come Ettore Sottsass negli anni ‘80. Quarant’anni dopo la fondazione del movimento, Tissot lancia dunque il modello Heritage Memphis Limited Edition.

Nel 1988 Ettore Sottsass propone un’espressione orologiera del proprio stile di design in collaborazione con la Maison di Le Locle. Come i suoi mobili, questo segnatempo si mostra in contrasto con le abitudini e le convenzioni in essere. Il Tissot Sottsass è rotondo, ma il suo profilo è lenticolare, formato da un fondello e una lunetta entrambi smussati. Questi componenti si susseguono in una sovrapposizione geometrica che ricorda le creazioni di Sottsass, come il Totem, l’esemplare che ha lanciato il movimento. Niente anse, ma una sporgenza della cassa che funge da attacco per il cinturino: una nuova forma che si incastra nelle altre come una serie di cubi, che rappresentano una delle firme di Sottsass.

I grandi indici a contrasto conferiscono un tocco ludico all’orologio, mentre spicca nuovamente la volontà di colpire gli occhi che anima il movimento Memphis. Anche dal punto di vista funzionale, il Tissot Sottsass si differenzia dal resto grazie alla tacca realizzata nella carrure, che consente alla corona di non interrompere il cerchio perfetto formato dalla cassa. Grazie a elementi grafici dall’aspetto semplice, si è riusciti a disegnare un orologio di grande ricercatezza, contraddistinto da una conformazione strutturata che rivela il genio creativo dell’architetto e del designer, nello spirito del gruppo Memphis.

Nel 2020 Tissot presenta una nuova collezione Memphis, che coincide con il ritorno in auge mediatico e commerciale di questo gruppo di design che ha fatto tanto parlare di sé. La collezione comprende quattro modelli, tutti in serie limitata, basati sul disegno di Ettore Sottsass del 1988, ma con un pizzico di contemporaneità in più. Tissot non cade dunque nella pura riedizione, bensì adatta uno dei suoi design storici, uno dei più emblematici, alla propria epoca.

Dei quadranti vengono conservati i principi estetici, mentre ne vengono ingrandite le proporzioni. La cassa è stata rielaborata con linee più distese e contemporanee. Interamente riprogettato, il vetro è ora bombato, per sposare meglio il profilo a gradini del gruppo cassa/lunetta. Il Tissot Heritage Memphis si differenzia dal resto per l’indicazione dei secondi centrale che, anziché presentarsi a forma di lancetta, si trasforma in un piccolo disco contenente un punto. Infine, i fondelli sfoggiano un motivo a forme geometriche apparentemente casuali, che ricorda le trame di fondo di tutti gli elementi decorativi Memphis. Questo motivo viene ripreso anche sui lati interni dei cinturini in caucciù.

La collezione Memphis comprende due modelli Lady con diametro di 34 mm, di cui uno in acciaio con quadrante bianco e l’altro in acciaio con lunetta in PVD oro giallo e appendici nere, ciascuno realizzato in 1.700 esemplari. Gli altri due modelli Gent presentano un approccio maschile con un diametro di 41 mm. Il primo è realizzato in acciaio con lunetta in PVD oro giallo e appendici in PVD nero. Questi tre modelli sfoggiano un quadrante bianco con indici neri, identico a quello dell’edizione originale. Il quarto e ultimo modello rende omaggio alla nostra epoca, essendo completamente realizzato in acciaio PVD nero con quadrante abbinato. Soltanto gli indici sono bianchi, nel rispetto del contrasto tipico dei codici del design Memphis. Questi modelli Gent vengono proposti in una serie limitata di 3.000 esemplari per la versione PVD nero e di 2.500 per la versione bicolore.

Questi modelli, montati su un cinturino in pelle sintetica nera realizzata con materiale vegan, sono tutti corredati di un secondo cinturino intercambiabile, proposto in un colore vivace che contrasta non soltanto con la cassa e il quadrante, ma anche con le convenzioni. Memphis ha costruito la propria reputazione su un uso smisurato del colore, prediligendo le tinte vivaci, pop e acidule. Anche Tissot si impossessa di questo approccio, proponendo colori come rosa, rosso, blu e fulvo, sempre in un abbinamento che stride, che vive, che ride, arty, tutto Memphis.

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