Recensione Huawei Band 7

Sottili, utili, adatti per lo sport ed economici, le smart band stanno conquistando un pò tutti. Dai giovani attenti allo sport, alle persone più adulte che cercano in un dispositivo portatile, dati personali sotto controllo. Ne sa qualcosa Huawei che ha presentato da un pò di mesi, la settimana generazione della sua smart band.

Huawei Band 7 migliora e affina, quello che già era un buon risultato: spessore della cassa di 9,99 mm ed un peso di soli 28 g circa, compreso cinturino. Display da 1,43″ – amoled ben visibile anche al sole (ma con la massima luminosità e grafiche chiare). 4 colori a disposizione, tra cui un verde scuro, Wilderness Green il migliore di tutti a mio parere. Al polso risulta essere molto comodo. Il display verticale aiuta a non sporgere tanto dal polso ma soprattutto, risulta essere ideale quando lo si indossa la notte per rilevare i dati del sonno tramite il tracker TruSleep 2.0. Una comodità data anche dal cinturino morbido e facilmente regolabile. Uno smartwatch classico, indossato durante il sonno, non avrebbe tutti questi plus. (Avrei voluto che la band abbassasse la luminosità o che la eliminasse del tutto appena rilevasse il mio sonno, ma  se nella prima mezz’ora mi agito, mi giro o alzo il braccio per tirare su le coperte, purtroppo rimane sempre acceso, altrimenti dovrei impostare di abbassare la luminosità quando è notte…)

A bordo troviamo il sistema operativo HarmonyOS (2.0.0.32) che permette un’ottima sinergia con l’app Health. Da qui è possibile ottenere tutto sotto controllo: dai rilevamenti automatici che possono essere impostati (come la frequenza cardiaca e la SpO2 dal tracker TruSeen 4.0 e lo stress da TruRelax) alla possibilità di ottenere dei workouts, un assistente nutrizionale, visualizzare i passi, le calorie consumate, gli esercizi di respirazione ed un diario alimentare. (alcune funzioni fanno parte di un abbonamento mensile chiamato Health+) Unico tasto fisico sulla destra, permette di accedere a tutte le funzioni e di accendere il display da spento. Una gesture dal basso permetterà di monitorare le notifiche (ai messaggi si può rispondere solo con risposte rapide, anche personalizzabili), con una gesture dall’alto si accederà alle impostazioni della band, mentre lateralmente, da entrambi i lati, si può accedere al monitoraggio della propria salute.

L’esperienza d’uso di Huawei Band 7 mi ha convinto: comodo da indossare, utile per lo sport grazie al rilevamento automatico dell’attività (96 attualmente), facile da abbinare al proprio smartphone e l’utilità di avere sempre aggiornati i parametri della nostra salute (da precisare che, la band vibrerà come alert nel caso in cui i valori minimi da noi impostati saranno raggiunti) Un pò bassa la frequenza del display e le gesture devono essere decise per accedere alla schermata, ma forse sono soltanto punti di vista. Tantissimi i quadranti, alcuni anche personalizzabili. I nuovi possono essere scelti dallo smartphone e quando sono stati scaricati, possono essere selezionati anche dalla band stessa. Buona anche l’autonomia: Huawei segnala 14 giorni o 10 giorni con uso intenso. Nel mio caso, sono riuscito a sfiorare 8 giorni sotto stress. E’ un risultato più che soddisfacente.

Da ricordare poi l’Always On Display e l’accensione del display alla rotazione del polso. Resistenza all’acqua di 5 ATM e la possibilità di poter scattare una foto direttamente dalla band anche con ritardo di 5 secondi. Prezzo? 59,90 euro, ma attualmente in offerta a 49,90 sullo store di Huawei.