Volkswagen presenta la ID.4 GTX

Debutta il primo modello Volkswagen con la denominazione GTX: questa sigla indica una nuova declinazione della sportività in casa Volkswagen, che continuerà la tradizione dei modelli GTI, GTD e GTE. La ID.4 GTX è di conseguenza la nuova punta di diamante della gamma di modelli esclusivamente elettrici ID.4. 
I suoi due motori elettrici, montati rispettivamente sull’asse posteriore e su quello anteriore, sviluppano insieme una potenza massima pari a 299 CV (220 kW) e sono in grado di funzionare in sinergia creando una trazione integrale. Questa tecnologia offre un’elevata stabilità di guida e grandi riserve di potenza. In breve: più piacere di guida. La compatta ID.4 GTX debutterà sui mercati europei nell’estate 2021.

Un inedito sistema di trazione debutta a bordo della ID.4 GTX. Infatti, questo SUV sportivo è equipaggiato con due motori elettrici: disposti uno sull’asse anteriore e uno su quello posteriore, in caso di necessità, funzionano in sinergia creando una trazione integrale completamente variabile. Questa tipologia di trazione integrale funziona senza frizioni e albero di trasmissione tra gli assi ed è estremamente rapida e altamente efficiente. Entrambi i motori elettrici non sono solamente strettamente collegati tra loro, ma sono accoppiati anche ai sistemi di regolazione dei freni e del telaio. Inoltre, a bordo della nuova ID.4 GTX c’è una particolarità: il sistema di gestione della dinamica di marcia sviluppato dalla Volkswagen che coordina e controlla la completa interazione dei singoli sistemi. Il funzionamento sinergico dei due motori elettrici della ID.4 GTX è in grado di sviluppare una potenza massima pari a 220 kW (299 CV). Il motore posteriore eroga 150 kW (204 CV) e 310 Nm di coppia, quello anteriore 80 kW (109 CV) e 162 Nm. Il modello sportivo top di gamma accelera da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi, ovvero un decimo di secondo più veloce rispetto alla Golf GTI. La velocità massima limitata elettronicamente è pari a 180 km/h. Il consumo di corrente della ID.4 GTX si attesta su 16,3 kWh secondo il ciclo NEDC, mentre la batteria da 77 kWh garantisce un range di autonomia realistica da 340 fino a 480 km nel ciclo WLTP.

Adottando uno stile di guida normale, il motore elettrico montato sull’asse posteriore è in grado di gestire autonomamente la trazione necessaria grazie alle proprie doti in termini di rendimento e trazione. Se il guidatore desidera disporre di una potenza maggiore rispetto a quella che il motore posteriore è in grado di erogare, viene attivato il motore elettrico montato sull’asse anteriore nell’arco di pochi centesimi di secondo. In questo caso anche la distribuzione dell’efficienza e il controllo della dinamica di marcia giocano un ruolo decisivo. Quando la situazione di guida lo richiede, per esempio in una curva veloce o su fondi stradali sdrucciolevoli, la trazione integrale supporta con la sua distribuzione della potenza completamente variabile.
Sistema centrale di gestione della dinamica di marcia. Il sistema elettronico di gestione della dinamica di marcia, un’innovazione della Volkswagen, monitora tutti i movimenti della ID.4 GTX in accelerazione, in frenata o in curva. È già impiegato in una forma simile sulle nuove Golf GTI e Golf R, dove garantisce un aumento significativo delle prestazioni complessive. Questa tecnologia lavora a stretto contatto con il controllo della stabilità ESC e con la regolazione della trazione integrale. L’interconnessione garantisce che la dinamica di marcia, la trazione e la stabilità siano ai massimi livelli. 
Il dispositivo elettronico a bloccaggio trasversale XDS+, collegato al sistema elettronico di gestione della dinamica di marcia, migliora ulteriormente la maneggevolezza in curva: frena leggermente le ruote scariche all’interno della curva e di conseguenza indirizza facilmente e con precisione l’auto nella direzione voluta. Al sistema è collegata anche la regolazione adattiva dell’assetto DCC che è in grado di tarare la resistenza degli ammortizzatori fino a 200 volte al secondo per una manovrabilità agile e precisa. L’interazione con la risposta dello sterzo e la gestione ad alta precisione si traducono in una reazione del veicolo lineare e prevedibile con un elevato livello di comfort; allo stesso tempo il piacere di guida è garantito.

Il guidatore può impostare il livello di comfort di marcia, di stabilità o di sportività della ID.4 GTX tramite la selezione del profilo di guida (di serie), che interviene su sterzo progressivo, motori elettrici e regolazione adattiva del telaio DCC (solo con il pacchetto Sport Plus opzionale) e offre fino a cinque modalità tra cui scegliere: Eco, Comfort, Sport, Individual (compresa nel pacchetto Sport Plus) e Traction. La modalità Eco è orientata a una guida efficiente, quella Comfort offre un elevato livello di comfort di guida. La modalità Individual fornisce al guidatore delle impostazioni aggiuntive: può selezionare livelli intermedi tra Comfort e Sport o può rendere entrambe le modalità ancora più estreme. 
La modalità Traction è stata appositamente progettata per la guida su terreni sconnessi o sdrucciolevoli e include una trazione integrale permanente fino a circa 20 km/h. Ciò significa che tutti i sistemi di controllo sono impostati per garantire la massima aderenza, le coppie dei motori vengono ridotte e la taratura degli ammortizzatori DCC risulta più morbida. Nella modalità Sport, in cui il motore elettrico anteriore è sempre attivo, la ID.4 GTX offre un comportamento in curva ideale. Anche nelle svolte rapide, il guidatore avverte una reazione precisa ai suoi comandi di sterzata. Se è presente la taratura degli ammortizzatori DCC, l’auto risulta molto ben ancorata alla strada. Quando il guidatore affonda sull’acceleratore all’uscita di una curva, sperimenta la forte spinta della trazione integrale. La maneggevolezza diventa ancora più dinamica quando il guidatore preme sull’ampio display touch il pulsante ESC, disponibile solo nel modello GTX top di gamma. In questo modo il controllo della stabilità passa in modalità Sport, limitando al minimo l’uso dei sistemi di controllo, e consentendo una maggiore “libertà” dell’auto, che rende il comportamento dinamico in curva ancora più agile. Ciò significa che la tendenza al sovrasterzo non è impedita direttamente dagli interventi dell’ESC, che ovviamente continua a garantire stabilità di guida entro i limiti del sistema.

Il modello di punta della gamma ID.4 monta di serie cerchi in lega da 20 pollici nell’esclusivo design Ystad. Gli pneumatici misti da 21 pollici opzionali nelle misure 235/45 R 21 (anteriore) e 
255/40 R 21 (posteriore) assicurano la migliore trazione possibile. I cerchi Narvik hanno dimensioni di 8,5 x 21 e 9 x 21. I cerchi sono ottimizzati sotto il profilo dinamico grazie al loro design piatto; gli pneumatici presentano una bassa resistenza al rotolamento, senza compromettere le prestazioni di guida e di frenata. I dischi dei freni anteriori presentano un diametro di 
358 millimetri. Sulle ruote posteriori sono montati freni a tamburo, i cui componenti sono progettati per durare tutta la vita utile della vettura. 
Il rischio di corrosione è pressoché inesistente, sebbene i freni delle ruote vengano utilizzati solo raramente nella guida di tutti i giorni perché i motori elettrici si fanno carico della maggior parte dei processi di decelerazione. Di serie, l’assetto della ID.4 GTX è più sportivo rispetto a quello dei modelli ID.4 con trazione posteriore. Nel pacchetto Sport 
(a richiesta), il Cliente dispone di un assetto sportivo che abbassa la carrozzeria di 15 millimetri e dello sterzo progressivo. Il rapporto di demoltiplicazione diventa sempre più diretto man mano che si gira il volante: va da 15,9:1 a 14,5:1. Nel pacchetto Sport Plus è compresa anche la regolazione adattiva dell’assetto DCC che consente di regolare singolarmente le caratteristiche degli ammortizzatori su ciascuna ruota ogni 5 millisecondi. Questa soluzione assicura un elevato comfort di marcia oppure una grande maneggevolezza.

A bordo della ID.4 GTX, il sistema di recupero rappresenta un fattore di fondamentale importanza ai fini di una guida efficiente. Agendo sul selettore del cambio, il guidatore decide se il SUV elettrico deve avanzare per inerzia o recuperare energia non appena rilascia il pedale destro. Impostando la modalità D (Drive), il sistema di trazione commuta, nella maggior parte delle situazioni, in modalità veleggiamento e i motori elettrici girano liberamente. L’avanzamento per inerzia assume la priorità, in quanto garantisce la maggiore efficienza possibile. Se il guidatore preferisce sfruttare il sistema di recupero dell’energia, la ID.4 GTX mette a sua disposizione diverse possibilità. Selezionando la modalità B (Brake), la potenza viene recuperata quasi sempre in fase di rilascio, il limite si attesta su 0,15 g di decelerazione. Se il guidatore lo desidera, il sistema Eco Assistant tiene sotto controllo l’andatura per inerzia e il recupero non appena l’auto si avvicina a un’area in cui è necessario ridurre la velocità. Per riuscire a funzionare in modo intelligente ed efficiente, il sistema si avvale, tra l’altro, dei dati topografici e di navigazione. Il recupero di energia risulta particolarmente elevato se si frena elettricamente in quanto avviene prevalentemente tramite il PSM sull’asse posteriore. La frenata puramente elettrica copre oltre il 90% di tutte le decelerazioni effettuate quotidianamente. Il suo limite si avvicina a 0,3 g, che corrisponde a oltre 
100 kW di potenza di recupero. Solo oltre questa soglia, il servofreno elettrico attiva i freni idraulici sulle ruote. La transizione è quasi impercettibile, il sistema di recupero dell’energia rimane attivo quasi fino all’arresto completo della vettura.

La ID.4 GTX è una vettura versatile, perfetta anche per affrontare tranquillamente lunghi viaggi. La sua batteria ha una capacità energetica netta pari a 77 kWh e pesa 486 kg. Il suo alloggiamento, costituito da profili in alluminio e protetto da un robusto telaio, contiene dodici moduli di celle, ciascuno dei quali integra 24 celle con involucro esterno flessibile. I moduli sono raffreddati da una piastra sul pianale con canali dell’acqua integrati. La Volkswagen garantisce che la batteria, dopo 
8 anni o 160.000 km, presenti ancora almeno il 70% della propria capacità originale. Sotto la denominazione We Charge, la Volkswagen offre un pacchetto completo per la ricarica comoda, connessa in rete ed ecocompatibile delle auto elettriche, che mette sempre a disposizione la soluzione di ricarica più adatta durante tragitti lunghi, in viaggio o a casa. L’App We Connect ID. consente di accedere facilmente all’ecosistema di ricarica. Con We Charge, i Clienti Volkswagen possono utilizzare una delle reti più grandi a livello europeo, che attualmente comprende oltre 200.000 punti di ricarica. Utilizzando il cavo di carica Mode 3 (di serie), è possibile ricaricare la ID.4 GTX con corrente alternata (AC) con una potenza fino a 11 kW. Presso una stazione di ricarica rapida DC, per esempio di IONITY, la si può caricare con corrente continua (DC) per i successivi 300 km (secondo il ciclo WLTP) in circa 30 minuti, con una potenza di ricarica fino a 125 kW. La Volkswagen sta investendo in modo consistente nella rete di ricarica rapida europea e, in collaborazione con una serie di partner, punta a realizzare una rete di 18.000 stazioni di ricarica rapida entro il 2025. Chi possiede una ID.4 GTX può ricaricarla nel garage di casa usando energia elettrica proveniente da fonti certificate. Grazie all’ID. Charger, questa operazione avviene all’insegna della massima comodità. La wallbox è disponibile in tre versioni, che offrono tutte una potenza di ricarica fino a 11 kW. Le ID. Charger sono fornite da Elli, un marchio del Gruppo Volkswagen.

Muscolosa e lineare al tempo stesso. Lunga 4,58 metri, la ID.4 GTX sfoggia un’immagine imponente e sicura di sé. Il suo design, contemporaneo e grintoso, coniuga il carattere muscoloso tipico di un SUV con un’aerodinamica evoluta, grazie a un coefficiente cx pari ad appena 0,29. Oltre alla fluida forma di base della carrozzeria, contribuiscono a questo risultato d’eccellenza molte soluzioni di dettaglio, che spaziano dall’apertura a feritoia elettrica del radiatore nella zona anteriore della vettura, alle maniglie delle porte incassate a filo, fino ai gruppi ottici posteriori scolpiti. Le prese d’aria nel frontale della ID.4 GTX sono verniciate in nero lucido. Nelle sottili prese esterne sono presenti tre LED sovrapposti, che conferiscono un tocco esclusivo alla firma luminosa notturna. I fari a LED Matrix, disponibili di serie, sono ancora più accattivanti: i loro moduli con la luce ambiente laterale ricordano gli occhi umani. Ciascuno di essi contiene 18 LED singoli, undici dei quali possono essere spenti e parzializzati separatamente. Insieme a uno spot aggiuntivo, emettono la luce IQ.Light, che assicura sempre la migliore illuminazione possibile della strada, senza abbagliare gli altri utenti della strada. Quando le luci di marcia sono accese, una fascia luminosa orizzontale unisce i gruppi ottici tra loro. Nella parte posteriore della ID.4 GTX sono stati adottati gli innovativi gruppi ottici posteriori a LED 3D: nove superfici di fibra ottica per ciascun gruppo ottico, che sembrano fluttuare nello spazio, danno vita a una luce posteriore arcuata in un’intensa tonalità rossa. La luce di stop si illumina formando una X, mentre gli indicatori di direzione dinamici lampeggiano dall’interno verso l’esterno. Tra le luci posteriori si estende una fascia luminosa di colore rosso. Animazioni dinamiche, che si creano all’interno dei gruppi ottici, “salutano” il guidatore quando si avvicina e si allontana dalla vettura.

L’architettura della piattaforma modulare per veicoli elettrici MEB della Volkswagen, su cui si basano i modelli ID.4, consente uno sfruttamento dello spazio completamente inedito. In virtù dei componenti tecnici poco ingombranti e del passo lungo ben 2,77 metri, è stato possibile realizzare un abitacolo spazioso come quello di un SUV convenzionale della classe superiore: il cosiddetto Open Space. Il suo design pulito ed essenziale sottolinea la sensazione di ariosità: la plancia pare sospesa, la consolle centrale è separata da quest’ultima e la sua configurazione flessibile crea una sensazione di ordine e armonia. L’airbag centrale, disposto tra i sedili anteriori, si apre in caso di impatto laterale, incrementando ulteriormente il livello di sicurezza passiva già particolarmente elevato. Il bagagliaio della ID.4 GTX vanta un volume di 543 litri, che aumenta a 1.575 litri (caricato in alto fino al tetto) abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. Grazie al gancio traino estraibile a comando elettrico, questo modello top di gamma è in grado di trainare rimorchi con peso fino a 1.400 chilogrammi (frenato, con pendenza dell’8%). In presenza di terreni sdrucciolevoli, per esempio sulla neve o su un prato bagnato, la trazione integrale elettrica garantisce un’ottima aderenza.

Gli interni sono caratterizzati da un nuovo concept cromatico, che sottolinea il carattere della ID.4 GTX all’insegna della sportività, dell’eleganza e della modernità. Il colore predominante è il nero. La parte superiore della plancia e gli inserti in pelle ecologica nelle porte sono nella tonalità blu scuro X-Blue, sinonimo di ecocompatibilità. Cuciture in contrasto di colore rosso, un tipico simbolo di sportività e vigore, spiccano sia in quest’area sia sui sedili. Sterzo, piantone dello sterzo, alloggiamento del display e plancette nelle porte risplendono di un nero raffinato. Il logo GTX è presente su volante, listelli battitacco e, sotto forma di traforatura, nella parte superiore degli schienali dei sedili anteriori. La pedaliera in acciaio inox presenta il tipico design Play & Pause della gamma ID. La dotazione di serie della ID.4 GTX comprende, tra gli altri, cruise control adattivo ACC, Front Assist, Lane Assist, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, Driving Profile Selection, Wireless App-Connect, illuminazione ambiente in 30 differenti colori, volante rivestito in pelle riscaldabile, schienali dei sedili posteriori ribaltabili in modo frazionabile. I sedili, realizzati senza impiegare pelli animali, combinano rivestimenti in tessuto con cuciture rosse e applicazioni in pelle ecologica sui fianchetti e nella parte superiore dello schienale.

Entrambi i sedili anteriori sono dotati nella parte interna di braccioli regolabili in modo personalizzato. Inoltre, in Italia sono di serie anche i pacchetti Infotainment (Navigatore satellitare Discover Pro con schermo touch da 10 pollici, ricarica induttiva smartphone), Comfort (climatizzatore automatico Climatronic a due zone, comandi touch sul volante multifunzione rivestito in pelle, consolle centrale con quattro prese USB-C, vani illuminati e copertura a tendina, sedili anteriori riscaldati, sensore pioggia) e Design Esterni (proiettori anteriori LED Matrix con fascia luminosa, Dynamic Light Assist e finestrini posteriori oscurati). Su richiesta, la Volkswagen monta i sedili Top Sport con fianchetti alti, appoggiatesta integrati, elementi decorativi e cuciture decorative. Sono dotati di regolazione elettrica, supporto lombare nonché funzione Memory e massaggio e sono provvisti del sigillo di qualità Aktion Gesunder Rücken (AGR). Anche per realizzare i sedili Top Sport si è utilizzata pelle ecologica per i fianchetti, mentre le fasce centrali sono rivestite in ArtVelours, un tessuto in microfibra composto per circa il 20% da materiale riciclato, ottenuto, per esempio, da vecchie bottiglie in PET. Gli schienali dei sedili anteriori sono impreziositi dai loghi ID. traforati.

La plancia è priva di tasti e interruttori fisici, presentando così un aspetto pulito ed estremamente moderno. Mediante il volante multifunzione, il guidatore gestisce un display compatto con diagonale di 5,3″, che visualizza i dati principali. Sul lato destro è presente una leva per la selezione dei rapporti del cambio. Al centro della plancia c’è l’ampio display touch per le funzioni di navigazione, telefonia, media, sistemi di assistenza e impostazioni della vettura. La versione di serie presenta una diagonale di 10″, che diventa di ben 12″ se si opta per il pacchetto Infotainment Plus. Un ulteriore strumento di controllo è dato dal sistema di comando vocale naturale Ciao ID. di serie, in grado di comprendere molte espressioni del linguaggio quotidiano. Grazie alla sua connessione online, può sfruttare l’intera conoscenza del cloud. A completare il concept dei comandi provvedono una serie di tecnologie di visualizzazione innovative: la ID.Light di serie si presenta sotto forma di sottile striscia LED sotto il parabrezza, che in diverse situazioni, per esempio in fase di svolta e frenata o in caso di segnalazioni da parte dell’assistente Eco, supporta il guidatore in modo intuitivo emettendo effetti luminosi facilmente comprensibili. Il pacchetto Infotainment Plus comprende l’head-up display con realtà aumentata, che fonde le sue visualizzazioni tridimensionali con l’ambiente reale: le linee di demarcazione della corsia dei sistemi di assistenza e le frecce di svolta del sistema di navigazione sembrano essere sospese nel campo visivo del guidatore a una distanza di dieci metri. Tutti i simboli sono adeguatamente rappresentati in modo dinamico in base al mondo esterno reale. Una seconda finestra piatta, dedicata alle visualizzazioni convenzionali, completa il sistema. Adottando l’head-up display con realtà aumentata, la Volkswagen riesce a trasferire per la prima volta a livello mondiale una tecnologia di alto livello nel segmento dei SUV compatti elettrici.

ID.4 GTX è equipaggiata di serie con il Pacchetto Infotainment, che include il sistema di navigazione Discover Pro. Il suo calcolo del percorso online integrato pianifica le soste per la ricarica in modo che la destinazione possa essere raggiunta il più rapidamente possibile. La funzione App Connect (anch’essa di serie) consente lo streaming multimediale tramite lo smartphone, che può essere integrato nel suo ambiente nativo tramite Android Auto, Apple Car Play e Mirror Link. Un ulteriore elemento del Pacchetto Infotainment è l’interfaccia telefonica Comfort, che collega lo smartphone all’elettronica di bordo e permette di caricarlo per induzione. In Italia, il prezzo di listino è di 54.650 euro, cui vanno sottratti gli incentivi nazionali e quelli locali, qualora presenti.