70 anni di storia al Salone Internazionale di Ginevra 2019 con la 595 esseesse

Al Salone di Ginevra il marchio dello Scorpione celebra il suo 70esimo anniversario dalla fondazione, una pietra miliare nella storia dell’automobilismo sportivo. Protagonista dello stand la nuova Abarth 595 esseesse che rende omaggio al leggendario kit di elaborazione degli anni Sessanta, ripresentato con successo nel 2009 sulla Abarth 500.

Nel 1964 fece il suo esordio la prima Abarth 595 esseesse, elaborata mediante un carburatore Solex 34 PBIC e uno speciale collettore di aspirazione fuso in lega leggera in corpo unico con il coperchio delle valvole la cui potenza saliva fino a 32CV. All’esterno si riconosceva per i ganci in gomma che chiudevano il cofano motore al posto della classica serratura, posizionati dove ora si trova il logo Abarth smaltato. Inoltre, sulla “piccola cattiva” dello Scorpione risaltavano le sigle distintive con il monogramma “SS “in lettere maiuscole sui cofani e per esteso in minuscolo, “esseesse”, sul cruscotto. E fu subito un successo per gli amanti della sportività italiana.
Lo stesso successo che riscosse nel 2009 l’inedito kit prestazionale “esseesse” dedicato alla nuova Abarth 500 del 2008. L’elaborazione prevedeva: l’innalzamento della potenza del motore a 160 CV, diverso settaggio delle sospensioni con molle Eibach ribassate, impianto frenante maggiorato e altri contenuti di chiara ispirazione racing. Inoltre, a garanzia del rispetto dei più alti standard di controllo e sicurezza, il kit prestazionale “esseesse” veniva installato esclusivamente dalla rete ufficiale di preparatori Abarth che lo riceveva ancora nella celebre cassa di legno come quella famosa degli anni Sessanta.

Oggi, a distanza di 10 anni, l’iconica “esseesse” ritorna e si posiziona al top della gamma Abarth, ed è equipaggiata con il motore da 180 CV, il più performante del marchio. Destinata agli amanti delle performance senza compromessi, la nuova Abarth 595 esseesse coniuga la sportività e l’adrenalina proprie del marchio dello Scorpione con una particolare caratterizzazione di design, stile e connettività. Come da tradizione Abarth, ciò che rende davvero speciale questa vettura sono alcune specifiche dotazioni di serie che regalano una eccitante esperienza di guida, sempre accompagnata dal sound profondo e distintivo del sistema di scarico Abarth by Akrapovic che, sviluppato ad-hoc per le vetture dello Scorpione, è in grado di unire le prestazioni eccellenti con un sound ancora più coinvolgente.

La nuova Abarth 595 esseesse può contare sul performante impianto frenante by Brembo all’anteriore che assicura alte prestazioni e perfetto controllo di guida, grazie ai dischi freno anteriori forati e autoventilanti e alle dimensioni maggiorate delle pinze freno rosse. In dettaglio, l’impianto è in grado di riallineare le pastiglie con la fascia frenante del disco, permettendo di dissipare rapidamente il calore e di migliorare la reattività dell’auto in frenata. Di serie anche lo specifico filtro aria “by BMC” che, rispetto ai filtri tradizionali, consente di migliorare la capacità del flusso d’aria aspirata, con evidenti benefici nella qualità della combustione del motore, nell’erogazione della potenza e, di conseguenza, nelle prestazioni. Completano la dotazione della nuova Abarth 595 esseesse le sospensioni posteriori Koni, con tecnologia FSD (Frequency Selective Damping) che ottimizzano l’esperienza di guida offrendo maggior tenuta di strada, maneggevolezza e stabilità, in totale sicurezza. Infine, è di serie anche il navigatore con sistema Uconnect schermo touch 7″ HD, Abarth Telemetry, predisposizione Apple CarPlay e compatibilità Android Auto.

Al ricco equipaggiamento di serie corrisponde una specifica caratterizzazione estetica. In particolare, all’esterno la nuova Abarth 595 esseesse si contraddistingue per i cerchi in lega Supersport da 17″ con la nuova finitura Bianco Racing, la striscia laterale Abarth, le calotte specchi e i DAM anteriore e posteriore coordinati. Infine, la nuova Abarth è “certificata” dal badge specifico “esseesse” sulla livrea che, insieme al logo “70° Anniversario”, la rende unica ed esclusiva nel panorama automobilistico sportivo. L’impronta racing dell’Abarth 595 esseesse si ritrova all’interno, come dimostrano i nuovi sedili sportivi “Sabelt 70” con guscio retro schienale in carbonio e la pedaliera in carbonio. Inoltre su 595 da oggi è disponibile un’intera gamma sedili Sabelt, caratterizzata, in occasione dei 70 anni di Abarth, dal numero 70 ricamato sulla fodera. Sedili migliorati nelle forme, negli inserti e nelle imbottiture per esaltare l’esperienza di guida.

Fiat Concept Centoventi: la risposta alla mobilità elettrica

Al Salone Internazionale di Ginevra 2019 fa il suo esordio Fiat Concept Centoventi, il concept che esprime perfettamente la vision del marchio italiano su come sarà la mobilità elettrica di massa nel prossimo futuro, una previsione autorevole e democratica, nata da 120 anni di storia ed esperienza sul campo – da cui il nome del prototipo – che saprà, come da tradizione, staccarsi dal coro per andare oltre. Così è stato negli anni Cinquanta, ad esempio, quando Fiat 500 ha rappresentato una rivoluzione industriale e culturale, capace di superare le tradizionali categorie di estetica, design e ingegneria, per diventare un capolavoro unico nella storia dell’industria automobilistica e primo vero esempio di mobilità accessibile alle masse.

Ma è possibile immaginare qualcosa di altrettanto rivoluzionario nel futuro delle nostre metropoli moderne? La risposta è proprio Fiat Concept Centoventi, la soluzione di mobilità elettrica più accessibile sul mercato e tra le poche capaci di assicurare anche un significativo “pieno” di autonomia per affrontare viaggi lunghi fuori città. Per idearla e svilupparla, il marchio ha rivolto il proprio sguardo verso il suo lato più pop, accessibile e ingegnoso, quello che le ha permesso di creare vetture caratterizzate dalla grande modularità degli interni e dalla spiccata personalità stilistica. Non a caso, Fiat Concept Centoventi proietta il marchio nel futuro con la sua innata capacità di “democratizzare” ciò che è bello e fa tendenza: “The ABC of cars. Affordable But Cool”.

Fiat Concept Centoventi è fondamentalmente una “tela bianca” pronta per essere dipinta secondo i gusti e le esigenze del cliente in un qualsiasi periodo della sua vita o della giornata, senza alcun vincolo di personalizzazione legato allo specifico momento dell’acquisto. Sarà infatti prodotta in una sola livrea che, attraverso il programma “4U”, potrà essere personalizzata scegliendo tra 4 tettucci, 4 paraurti, 4 copriruota e 4 pellicole esterne. Insomma, alla stregua dei moderni device, il veicolo è aggiornabile con la massima libertà e fantasia nei colori, nella configurazione degli interni, nella configurazione del tetto, nel sistema di infotainment e perfino nel range di autonomia garantito dalle batterie. È proprio questo uno dei punti di forza del concept: non dover più attendere nuove serie speciali o facelift, ma sapere che ogni giorno è quello giusto per “cambiare” la propria vettura. Il tutto reso ancora più rivoluzionario dalla presenza al lancio di 120 accessori aggiuntivi che daranno vita ad un vero e proprio nuovo modello di business, oltre ad una community di fan della Fiat Concept Centoventi.

Dunque, Fiat Concept Centoventi è il risultato di una vera e propria sfida progettuale e di business , che incarna lo spirito funzionale del marchio, e, al tempo stesso, rende tributo ai 120 anni di storia del marchio, attraverso una rilettura, in chiave moderna, dei suoi stilemi con alcuni riferimenti alla Panda degli anni 80. Fiat Concept Centoventi trova ispirazione nel Design italiano, e incarna il concetto “less is more” di Fiat che significa eliminare tutto ciò che di ridondante e complesso c’è in un’auto, per lasciare più spazio alla persona (More You), alla cura dell’ambiente e della comunità (More Care) e al DNA del marchio in termini di valori e stilemi (More Fiat). Con queste tre carte, Fiat Concept Centoventi rivoluziona l’idea di mobilità elettrica, dentro e fuori città, sapendo superare le sfide sempre più impegnative – in termini di traffico, regolamentazioni e costi di proprietà – e riuscendo a cogliere, al contempo, le nuove opportunità dell’alimentazione elettrica.

Fiat Concept Centoventi può essere quindi costruita a proprio piacimento, inaugurando un nuovo modello di business che vede coinvolti Mopar – la divisione del gruppo FCA che si occupa di accessori, ricambi e servizi e che consente l’innovativa personalizzazione del prodotto -, la rete di vendita e i clienti sempre più digitali. Infatti, ad eccezione di sei elementi (paraurti, tetto in policarbonato, livrea, strumento di guida Lingotto, batterie e portellone posteriore digitale) che dovranno essere installati esclusivamente presso il dealer, gli altri 114 accessori studiati ad hoc da Mopar – tra i quali il sistema audio, i vani portaoggetti su plancia e portiere e i cuscini dei sedili – potranno essere acquistati anche on line e installati direttamente dal cliente a casa propria. Inoltre, alcuni accessori di semplice fattura, come ad esempio un porta-tazze o un porta-carte, potranno addirittura essere stampati mediante una stampate 3D, comodamente a casa propria, presso il concessionario di fiducia o presso una stamperia specializzata. Un nuovo modello di business, quindi, per gli accessori in ambito automotive che potranno essere rivenduti o scambiati sul web, alimentando una vera e propria community di appassionati del marchio o cultori del design Fiat “made in Italy”, al pari di quanto accade con gli oggetti da collezione. Un nuovo modello di business, quindi, incentrato sull’e-Commerce, il mercato virtuale che non conosce confini.

Modulabile, ampio e luminoso sono le parole che meglio descrivono l’abitacolo di Fiat Concept Centoventi che è totalmente rigonfigurabile e può ospitare fino a quattro persone. Basta salire a bordo per rendersi conto che è stato progettato intorno all’uomo e al suo modo di rapportarsi con il mondo di oggi. In sintonia con la filosofia della vettura, ci sono varie zone degli interni adibite al “plug and play”. La plancia presenta dei piccoli fori su cui si possono ancorare una moltitudine di componenti aggiuntivi, qualunque sia la loro forma e utilizzo, grazie al sistema ad incastro brevettato, un po’ come accade con i famosi mattoncini Lego. Stesso approccio sui pannelli porta che sono totalmente personalizzabili e ispirati alla porta del frigorifero: infatti, caratterizzati da superfici piatte e design minimale, consentono di “ancorare”, all’occorrenza, tasche porta oggetti, portabottiglie e casse audio.

Innovativi sono anche i sedili che presentano una struttura nuda per gli schienali, realizzati con materiali eco-sostenibili, mentre cuscini e poggiatesta sono facilmente sostituibili sia in termini di colore, che di materiale. Lo stesso sedile del passeggero anteriore, all’occorrenza, potrà essere sostituito con un portaoggetti o con un seggiolino per bambini. Le sedute posteriori invece presentano una panca retraibile, mentre lo schienale è in grado di ruotare per diventare un “baule” con una capacità di carico fuori dal comune.

Attraverso i materiali, Fiat Concept Centoventi esplora nuovi orizzonti progettuali, cogliendo ispirazione da oggetti di uso quotidiano e di tendenza, e sfruttando soluzioni tecnologiche innovative e processi realizzativi unici. Un riferimento tra tanti sono le sneaker, icone di moda e prodotti altamente prestazionali, che hanno ispirato i sedili della Fiat Concept Centoventi, un capolavoro della creatività italiana e in particolare di Fiat che si è avvalsa dei migliori partner industriali. Per la seduta, ad esempio, è stato impiegato un innovativo materiale plastico realizzato con un esclusivo e brevettato processo produttivo che si caratterizza per una nuova formulazione plastica basata su resine poliolefiniche. Il risultato finale è un materiale tre volte più leggero rispetto agli altri materiali plastici modellabili, come le schiume, oltre ad essere direttamente colorato in massa, privo di rivestimento esterno e dall’aspetto gradevole e morbido al tatto.

L’innovativo materiale plastico è inoltre antimicrobico, resistente ai raggi UV e completamente lavabile. Senza contare che è colorabile in una varietà infinita di tinte, incluse quelle con effetti metallizzati, perlati, pigmenti intensi e saturi. Altrettanto innovativa è la tecnologia “3D knit” di schienali e poggiatesta realizzata con filati 100% riciclati. Si tratta di una tecnologia già impiegata con successo in ambito sportivo, come ad esempio per sneaker o altri capi di abbigliamento tecnico-sportivo, ma anche in contesti di interior design per sedute innovative, funzionali, flessibili. Tra l’altro, il particolare processo produttivo consente di creare delle maglie tessili a sezione variabile che permettono di evitare sprechi di materiale e relativo smaltimento.

Davanti al guidatore, l’innovativa e monolitica plancia strizza l’occhio alla rinomata e storica “tasca” della Panda e si caratterizza per uno straordinario sistema a fori brevettato da Fiat che consente, in modo sicuro e personale, di “ancorare” i diversi accessori – dal porta-bicchiere al vano per le bottiglie, dai cassetti portaoggetti a qualunque altro contenuto che possa servire al cliente – ricreando un ambiente familiare e accogliente.
Non meno rivoluzionario è il quadro strumenti che può essere scelto in due soluzioni: la prima, perfetta per la generazione dei Millennials, fa del cellulare il cuore del sistema, abbinandosi allo schermo principale del cluster da 10″, mentre la seconda soluzione, più tradizionale, prevede un secondo display integrato per un cluster da 20″. Nel primo caso, senza alcuna spesa aggiuntiva, il proprio smartphone o tablet può essere “agganciato” alla plancia, utilizzando così le funzionalità di navigazione, musica, messaggistica, eccetera.

Se si cerca invece una soluzione più tradizionale è possibile adottare il quadro strumenti “Lingotto”, un sofisticato dispositivo Full Digital da 20″ racchiuso in un supporto il cui design evoca proprio lo storico stabilimento Fiat di Torino. Il supporto stesso del display “Lingotto” integra funzionalità HMI di sicurezza e assistenza alla guida, quali l’indicatore di direzione, il sistema Blind Spot Alert, l’impianto frenante e lo stato di carica della batteria. Senza contare che il quadro strumenti “Lingotto”, sulla parte rivolta al parabrezza, presenta un ulteriore display perfetto per visualizzare messaggi utili al car-sharing.

Fiat Concept Centoventi cambia il paradigma automotive infatti sarà disponibile in un solo colore, simile alla lamiera trattata, per semplificare la produzione, ma sarà – allo stesso tempo – estremamente personalizzabile.
Infatti, il nuovo programma “4U” consentirà al cliente di scegliere l’abbinamento tra 4 tetti, 4 paraurti, 4 copriruota e 4 pellicole esterne per il wrapping che, combinate con il vastissimo catalogo di accessori, renderà la Fiat Concept Centoventi unica ed esclusiva. Il wrapping, in particolare, potrà essere eseguito presso qualsiasi dealer in qualsiasi momento, su richiesta del cliente e, grazie alle superfici esterne della macchina estremamente lineari e piatte, sarà realizzabile in pochissimo tempo e avrà un prezzo estremamente contenuto, simile a quello della vernice metallizzata ma, al contrario della verniciatura, non sarà per sempre.

Di serie Fiat Concept Centoventi nasce con un “tetto aperto”, perfetto per una guida open-air, che ovviamente è chiuso da un “tappo”. Come per altri dettagli anche il tetto può essere personalizzato scegliendo tra le diverse soluzioni di tettucci disponibili: tetto in policarbonato bicolore, tettuccio apribile in tela, cargo box integrato e persino un tetto dotato di un innovativo pannello solare. In particolare, i 50 watt generati dal pannello fotovoltaico integrato consentono sia di mantenere ventilato l’abitacolo quando si è parcheggiati, sia di alimentare l’innovativo display digitale posto sotto il portellone che chiude il volume posteriore.

L’ampio portellone, può accogliere un innovativo display che consente a Fiat Concept Centoventi di superare il concetto di connettività per diventare un vero e proprio strumento social su cui condividere messaggi con il mondo esterno. Quando il veicolo è in marcia, per ovvi motivi di sicurezza, il display mostrerà unicamente il logo Fiat ma, una volta fermi, si potrà passare alla modalità “messenger”. Inoltre, il portellone digitale si presta a diventare un “cartellone pubblicitario” su cui inserire affissioni a pagamento, ricompensando ad esempio il costo delle soste a pagamento.

Nella Fiat Concept Centoventi tutto parla di Fiat e in particolare della sua dimensione più divertente e funzionale, ed è evidente quando lo sguardo cade su alcuni dettagli: le cerniere e le serrature minimaliste dal design retro-futuristico, la nuova plancia polifunzionale che ricorda la famosa tasca, sui sedili sottili, sui copriruota colorati che oggi sono riproposti con i materiali più innovativi del settore, e sulla griglia anteriore dove le note fessure verticali diventano ora gli indicatori a LED dei livelli di carica della batteria.
Non solo questi dettagli “parlano” di Fiat ma anche il suo aspetto esteriore complessivo è tipico del marchio italiano. Infatti, attraverso un linguaggio lineare ed essenziale, la nuova Fiat Concept Centoventi presenta proporzioni robuste e compatte, quasi monolitiche, con dimensioni che sfruttano al massimo gli spazi, tanto che l’ampio volume dell’abitacolo è “appoggiato” a quello sottostante, separato da una linea di cintura tesa che ne accentua l’effetto bi-volume e il corto rapporto con il cofano. Il senso di solidità è sottolineato anche dalle grandi fasce paracolpi realizzate con una nuova schiuma espansa capace di assorbire graffi e urti, e di non deformarsi grazie all’elasticità del materiale. La loro “texture 3d”, inoltre, accentua il senso di protezione e sicurezza all’esterno del veicolo.

La libertà di personalizzazione è evidente anche nell’alimentazione elettrica che anima Fiat Concept Centoventi. Si tratta infatti di un set di batterie modulari che assicurano la massima flessibilità di gestione. Di serie, la vettura propone una batteria – montata in stabilimento – con un’autonomia di 100 km. Ma se occorresse una maggiore autonomia, è possibile acquistare o noleggiare fino a 3 batterie addizionali, con incrementi di 100 km ciascuna. Le batterie addizionali sono installate sotto il pavimento presso la rete di assistenza. Ciò che rende l’operazione di installazione o rimozione delle batterie aggiuntive particolarmente facile e veloce è la presenza di un binario scorrevole che sostiene e collega le batterie. C’è anche la possibilità di avere una batteria ulteriore, da mettere sotto il sedile, che può essere sganciata e messa in carica direttamente presso l’abitazione o garage dell’utente, proprio come accade con le moderne e-bike. In totale, si può raggiungere un’autonomia di 500 chilometri.

Tra l’altro, la progettazione del veicolo, con il centro di rollio perfettamente in mezzo ai due alberi degli assi, e la posizione delle batterie al di sotto del baricentro dell’auto, consente, qualunque sia il numero di batterie presenti, di non far cambiare la ripartizione dei pesi e la dinamica dell’auto. L’impianto frenante è opportunamente dimensionato per assicurare la massima decelerazione anche a pieno carico. Va ricordato infine che alla base del parabrezza trova posto la presa multipla per la ricarica elettrica. In dettaglio, si tratta di un avvolgicavo alloggiato sotto la mostrina che elimina la sacca dei cavi nel bagagliaio e, grazie alla sua posizione centrale, può raggiungere in maniera equidistante le torrette di ricarica o, come un hub, più veicoli in caso di energy sharing. Oltre ad illuminarsi al buio, la presa può essere usata anche come torcia elettrica e dispositivo per sbrinare il parabrezza.

Oltre che per un impiego individuale, Fiat Concept Centoventi nasce già pronta per diventare la futura protagonista delle flotte aziendali, oltre per essere condivisa con altri utenti. Del resto, Fiat Concept Centoventi eccelle in tutti gli ambiti della mobilità urbana, tanto da essere il veicolo BEV più economico sul mercato, anche grazie alla gamma di batterie modulare, oltre che semplice da pulire, riparare, manutenere, con un ridotto rischio danni e un ancora più basso costo d’esercizio e di proprietà (Total Cost of Ownership).