On air lo spot di Citroën Ami per contrastare il bullismo e il cyber bullismo

In occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo ed il Cyberbullismo, andrà in onda sulle maggiori emittenti televisive il nuovo spot firmato da Citroën, con protagonista la rivoluzionaria e anticonformista Ami – 100% ëlectric, che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica su una piaga sociale purtroppo molto diffusa nelle nostre scuole, già a partire dalle primarie. Secondo la VI rilevazione 2022 del Sistema di Sorveglianza HBSC Italia, il 15% degli adolescenti italiani (1 su 6) dichiara di essere stato vittima di atti di bullismo e di cyberbullismo almeno una volta nella vita.

Lo spot riprende alcuni degli attacchi subiti dalla Citroën Ami – 100% ëlectric agli esordi, quando è stata vittima di cyberbullismo sui social per il suo “aspetto esteriore”, risultato di un design innovativo ed audace, senza comprenderne i suoi reali pregi e le sue potenzialità in termini di mobilità sostenibile. Ma i cosiddetti “leoni da tastiera” sono una spaurita minoranza e sono stati ammutoliti dalla maggioranza delle persone che ne hanno decretato il successo: nel 2023, con oltre 6.300 immatricolazioni in Italia, ovvero il 75% in più rispetto al 2022, Citroën Ami – 100% ëlectric ha conquistato la leadership nel mercato dei quadricicli elettrici con una quota di circa il 61%. Dunque, il messaggio che AMI vuole promuovere e perseguire è molto chiaro: “sono proprio le peculiarità che rendono unici e speciali”.

Citroën è costantemente impegnata a cercare soluzioni innovative, rispettose dell’ambiente e adeguate alle evoluzioni della società, con l’obiettivo di proporre prodotti e servizi accessibili, in grado di offrire la massima serenità e in generale per migliorare la qualità della vita delle persone. Ed è proprio su queste basi e con l’obiettivo di essere vicina alle persone, in particolare alle nuove generazioni, che sono nati diversi progetti di tipo “Educational”, ad iniziare dalle campagne “RispettaAMI”, con cui il Brand ha affrontato la seria e attuale tematica del bullismo e cyberbullismo, e “GënerationAMI – a scuola di electric mobility”, che in due anni ha raggiunto circa 25.000 studenti, sensibilizzandoli sui temi della mobilità sostenibile, e oltre 3.000 di questi hanno anche testato la guida 100% elettrica grazie ad AMI.

Impegno che il Brand francese mostra anche nell’Anno Scolastico 2023 – 2024 confermando sia il programma “GënerationAMI – a scuola di electric mobility” nelle Scuole Secondarie di II grado sia il nuovo progetto formativo “GënerationAMI – a scuola di anti bullismo”, evoluzione del programma “RispettaAMI”, che coinvolge quasi 800 classi delle scuole superiori e circa 15.000 studenti attraverso l’invio di materiali didattici digitali inerenti alle tematiche del progetto: lotta al bullismo e cyberbullismo.

Inoltre, tra tutte le scuole aderenti all’iniziativa ne sono state selezionate 20 in cui viene svolto un vero e proprio tour educational e si incontrano i ragazzi direttamente in aula magna e si effettuano i test drive nel cortile dell’istituto scolastico per provare la Citroën Ami – 100% ëlectric. Ad oggi sono stati toccati 7 istituti dei 20 programmati, ubicati nelle città di Udine, Genova, Roma, Pescara, Valdarno (Arezzo), Sesto Fiorentino e Modugno (Bari), dove si sono incontrati 675 studenti ed effettuati circa 650 test drive in totale. Le restanti 13 scuole saranno coinvolte tra febbraio e fine aprile 2024.

Realizzata in collaborazione con il Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop, e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche la nuova campagna educational “GënerationAMI – a scuola di anti bullismo” è gestita e sviluppata da Neways, società di comunicazione e progetti educativi.

Maggiori informazioni su “GënerationAMI – a scuola di anti bullismo”sono disponibili sul web www.generationami.it, che costituisce un ulteriore supporto didattico e informativo per conoscere il progetto, accedere all’area di compilazione del Questionario Finale e consultare il regolamento di partecipazione al Concorso a Premi. Il progetto è inoltre presente sul sito Citroen.it in una sezione dedicata che costituisce un vero e proprio hub informativo.

Swatch invita Saype, il visionario artista di Land Art

Basata sulla convinzione fortemente radicata in Swatch che l’arte e gli artisti rendano il mondo un posto migliore, quest’ultima collaborazione è un nuovo progetto artistico ispirato all’universo Moon-Swatch. Swatch è orgogliosa di intraprendere questo primo percorso di land art insieme a un artista innovativo e rivoluzionario.

La collaborazione con Saype, pioniere di questo nuovo movimento, ha prodotto due opere effimere che raffigurano dei bambini colti da stupore e curiosità davanti ai misteri dell’universo mentre sognano di viaggiare nello spazio tra i paesaggi mozzafiato del Kenya. L’immagine della bambina misura 120 metri di larghezza e 60 metri di altezza (in tutto 7200 metri quadrati), mentre il bambino è largo 50 metri e alto 120 metri (in totale si tratta di 6000 metri quadrati).

Se osservate dall’alto, le due figure si guardano l’un l’altra, come fossero connesse. Il bambino rappresentato nell’opera “His Bright Dream” (Il brillante sogno di lui) ha l’aria innocente di un vero sognatore a occhi aperti. La ragazzina raffigurata in “Her Bold Dream” (Il sogno audace di lei) è invece più consapevole dell’universo che le sta attorno.

Per creare queste installazioni uniche, Saype ha usato un materiale integralmente ecosostenibile sviluppato da lui stesso, che gli consente di creare affreschi giganteschi direttamente sul terreno. Saype e il team di 10 persone, tra cui alcuni residenti del Kenya, hanno lavorato con 600 kg di pigmenti e materiali portati dall’Europa per la creazione delle opere.

Meteo non proprio tipico della stagione ha poi aggiunto un elemento di imprevedibilità al progetto, pur essendo accolto da Saype con ottimismo e spirito di adattamento. Sul sito, talmente lontano da richiedere un viaggio di due giorni a Nairobi, non erano possibili i collegamenti telefonici. Pertanto, a causa del tempo inclemente non è stato possibile rilevare in precedenza la posizione. Ma alla fine il gruppo ha sostato in un luogo adatto alla lavorazione e alla dimensione delle opere. Anche il processo di produzione è stato influenzato dalle condizioni meteorologiche: finito il lavoro, un temporale fuori stagione ha travolto l’area e lavato via gli affreschi. Ma questa sfortunata avventura ha contribuito ad arricchire il progetto, perché Saype è riuscito a ricreare tutto ex novo interpretando l’evento come un’opportunità in più per mettere in pratica il suo talento.

 

Saype descrive la sua motivazione dietro il progetto “Ovunque nel mondo l’umanità contempla le stelle da tempo immemorabile. E anche se, grazie alla scienza, il cielo non è più il tetto divino ma la vertigine dell’infinito, la magia è rimasta intatta. È nel bel mezzo dei paesaggi lunari del Kenya che ho scelto di esprimermi, in un luogo talmente surreale da far perdere ogni punto di riferimento terrestre”. Come con la collaborazione tra Swatch e OMEGA, “questa è la storia di un sogno universale, quello di viaggiare in quell’universo a noi così vicino di notte, di toccare le stelle, di giocare come bambini”.

Pian piano, per effetto degli elementi, gli affreschi si dissolvono nel paesaggio. Ma vivranno per sempre nelle foto scattate dai droni, che verran o pubblicate online a partire dal 26 maggio 2023.

“Elements”: una nuova serie di video esclusivi prodotta dalla star mondiale INIKO insieme a OnePlus

INIKO, reduce dal recente successo ai Billboard negli Stati Uniti con il brano “Jericho” e dopo il tutto esaurito del suo “Cosmic Lounge Tour”, collabora con OnePlus realizzando una campagna esclusiva girata solo con OnePlus 11, l’ultimo smartphone di punta del marchio tecnologico globale.

Il successo di INIKO e del suo brano “Jericho”, che ha accumulato oltre 170 milioni di streaming a livello globale, ruota attorno alla pura espressione della propria anima. Un racconto che prende vita grazie a OnePlus 11 e alla collaborazione tra INIKO e il team creativo di Mahogany Creative. Utilizzando lo smartphone e la sua fotocamera Hasselblad di terza generazione per dispositivi mobili, il direttore della fotografia Steve McCord e la regista Sylvie Weber, sono riusciti a sfruttare al massimo le potenzialità di OnePlus 11. Insieme, hanno scoperto metodi davvero innovativi per consentire ad INIKO di realizzare il proprio video, ottenendo una ripresa a sei angoli montando più telefoni su un impianto portatile, producendo un effetto che dà agli spettatori la sensazione di muoversi nello spazio mentre il tempo resta immobile.

“Ero molto curiosa quando OnePlus mi ha proposto una collaborazione per creare qualcosa di magico con il telefono”, afferma INIKO, “Uso il mio smartphone per tutto; quindi, ero pronta a metterlo davvero alla prova. Per realizzare questo filmato non abbiamo utilizzato attrezzature tradizionali,” aggiunge, “riuscendo a realizzare qualcosa di grandioso nel giro di poco tempo e questo è proprio che si vuole quando si girano dei contenuti. Ho pensato che portare il dispositivo all’aperto fosse un ottimo modo per mostrare sui social chi sono e a cosa sono legata. Non vedo l’ora di liberare questo aspetto della mia psiche.”

INIKO ha attirato l’attenzione dei fan e della critica dopo alcuni video girati interamente con uno smartphone, che hanno poi guadagnato terreno e si sono diffusi in tutto il mondo. All’inizio INIKO aveva condiviso solo alcuni frammenti del pezzo “Jericho”, che è esploso su TikTok con quasi 40 milioni di visualizzazioni e 5 milioni di “mi piace”, fino ai suoi concerti interamente sold out. Questa crescente ondata di popolarità, ha spinto INIKO nella tanto ambita Top 10 nella classifica statunitense di BillBoard, descrivendo il brano come un “singolo incantato, una vera e propria masterclass nell’uso della voce come strumento musicale”.

Il nuovo brano “Elements” nasce grazie alla partnership innovativa tra Mahogany, studio poliedrico, e OnePlus, marchio tecnologico leader a livello mondiale, grazie alla quale l’artista ha potuto esplorare temi come la “self-expression”, approfondendone il significato più intimo.

Swatch sponsor principale della 76esima edizione di LOCARNO76

Swatch è diventato uno dei quattro sponsor principali della 76esima edizione del festival di cinema più importante della Svizzera. Proseguendo nel suo impegno a favore delle arti, l’“enfant terrible” dell’orologeria svizzera, dopo aver creato la sua residenza per artisti presso lo Swatch Art Peace Hotel di Shangai, fa propria anche la missione del Locarno Film Festival, cioè incoraggiare i registi di talento di tutto il mondo. Da diversi anni Swatch sostiene con coerenza questo evento internazionale di promozione del cinema emergente di qualità. In questi giorni è in corso l’assegnazione, da parte di una giuria internazionale, di un premio d’eccezione ad un giovane regista: Lo Swatch First Feature Award del valore di 15.000 CHF.

Per celebrare questa lunga collaborazione, Swatch ha creato un orologio in edizione speciale limitata ispirato ai colori del festival. Quest’anno ad abbellire l’orologio sarà il misterioso e seducente Pardo creato dal duo britannico Ciaren e Sarah Diante, che conquisterà sia i fan del marchio che gli appassionati di cinema di tutto il mondo. Come parte di questa più ampia collaborazione, dal 2 al 12 agosto 2023 Swatch diffonderà la bella energia del festival con una serie di interessanti attività parallele.

In quanto sponsor ufficiale, il marchio accoglierà il pubblico nei suoi Swatch Studios. A pochi passi da Piazza Grande, lo spazio Swatch ricreerà l’emozione di camminare sul tappeto rosso. Una golf cart porterà i fan del cinema dalla stazione alla sede dell’evento, per un arrivo in gran stile presso gli scintillanti Swatch Studios, in cui scopriranno LOCARNO76, l’orologio ufficiale del festival 2023 e faranno un passo indietro nel tempo grazie alla retrospettiva sui modelli precedenti ispirati al Locarno Film Festival. Una piattaforma fotografica che ricorda il set cinematografico immortalerà i visitatori, che potranno mettersi nei panni delle vere star!

Lo Swatch Art Peace Hotel, residenza per artisti aperta nel 2011, si “sposterà” a BaseCamp, il campus del Locarno Film Festival per giovani creativi tra i 18 e i 30 anni provenienti da tutto il mondo e di tutte le discipline artistiche. Nel campus, lo Swatch Art Peace Hotel presenterà le opere di sei talenti internazionali che hanno iniziato la residenza nel 2023. I residenti sono stati invitati da Swatch a creare un pezzo sul tema “Love is Love” per celebrare il messaggio universale d’inclusione, diversità e rispetto. Traendo ispirazione dai colori della collezione del 2023, ciascun artista ha usato il proprio talento creativo per sviluppare un progetto artistico in totale libertà, con un risultato ispirato, divertente e toccante. La mostra “Love is Love” è aperta dal 3 all’11 agosto 2023 presso il BaseCamp, Istituto Sant’Eugenio, via al Sasso 1, Locarno.

Samsung celebra il gaming a TwitchCon Paris 2023

Samsung ha annunciato che sarà Presenting Partner della TwitchCon Paris 2023, l’attesissimo evento, che si terrà sabato 8 e domenica 9 luglio e che attirerà migliaia di gamers e influencer gaming a Paris Expo Porte de Versailles. Per la prima volta Samsung è uno dei principali partner e sponsor della convention biennale dedicata al gaming e allo streaming, che mette in evidenza il ruolo della tecnologia nell’avvicinare le persone alle loro passioni. Samsung offre agli appassionati di gaming l’opportunità di immergersi in un’esperienza di gioco eccezionale grazie a Galaxy S23 Ultra, lo smartphone Samsung dalle eccezionali performance per il gaming mobile.

“Siamo entusiasti di essere lo sponsor principale della TwitchCon Paris 2023”, ha dichiarato Saejin Kim, VP e Head of Marketing Strategy Group, Mobile eXperience Business di Samsung Electronics. “Questo evento testimonia il potere della tecnologia di unire le persone per celebrare passioni come il gaming; in Samsung crediamo che le esperienze che creiamo siano ancora più straordinarie e memorabili quando le viviamo insieme”.

La TwitchCon Paris 2023 sarà ricca di attività e aree emozionanti, tra cui la Samsung #PlayGalaxy Lounge. Qui i visitatori potranno toccare con mano le ultime novità di Samsung per vivere un’esperienza di gioco indimenticabile con la più ampia comunità di giocatori mobile.

Gli influencer del Samsung Team Galaxy come rewinside (@rewinstagram) e Gee Nelly (@Geenelly) sfideranno altri giocatori e documenteranno l’evento per i loro fan. Inoltre, giocheranno partite dimostrative a cui i partecipanti potranno assistere e ospiteranno incontri con i loro follower dal vivo. I visitatori avranno anche la possibilità di utilizzare Galaxy S23 Ultra per provare giochi mobile come Brawl Stars, Asphalt 9 e PUBG Mobile. Un torneo permetterà ai visitatori di competere tra loro e contro il Team Galaxy. Nello stand Samsung saranno presenti anche il TV Neo QLED 8K da 85 pollici e il monitor da gioco Odyssey OLED G9 da 49 pollici: i visitatori che cercano un’esperienza immersiva su larga scala potranno ammirare la qualità delle immagini e la velocità di risposta mozzafiato. I partecipanti alla TwitchCon potranno anche sperimentare il Samsung Gaming Hub su smart TV e monitor Samsung, la piattaforma in cui è possibile giocare a migliaia di titoli di Xbox e altri servizi di streaming, senza necessità di una console, ma solo di un controller.

La nuovissima fotocamera da 200MP del Galaxy S23 Ultra sarà utilizzata anche per una cabina fotografica e per l’allestimento di uno studio, fornendo lo sfondo perfetto per ritratti fotografici memorabili. Coloro che completeranno tutte le attività della #PlayGalaxy Lounge riceveranno un premio. Tutto ciò che dovranno fare è presentare la Boarding Pass in ogni area per dimostrare di aver partecipato.

MIMO 2023: 60.000 visitatori all’Autodromo Nazionale Monza

Si è chiusa da poche ore la 3ª edizione di MIMO e si sente ancora l’eco dell’entusiasmo dei 60.000 visitatori che dal 16 al 18 giugno hanno colorato l’Autodromo Nazionale Monza, affollando tutte le zone tra paddock, tribune e box. Sold out per i test drive organizzati in collaborazione con Plenitude e proposti dalle case automobilistiche BYD, Cirelli, Dodge, Hyundai, Mazda, Mole Urbana, Nissan, Polestar, Ram, Suzuki, Suzuki moto, Volkswagen, Verge Motorcycle che hanno visto code davanti ai loro stand dalle prime ore del mattino, le stesse code che hanno affollato i box e i paddock ricchi di hypercar e supercar di Apollo, Aston Martin, Bentley, Dallara, De Tomaso, Ferrari, Lotus, Maserati, McLaren, Pambuffetti, 777 hypercar, protagoniste assolute di esibizioni e hot lap che hanno affollato le tribune e mosso l’adrenalina dei visitatori a ogni accensione in paddock. Il brand italiano Aehra ha scelto MIMO per presentare, in anteprima mondiale, la sua Sedan, la berlina full electric disegnata da Filippo Perini, e Grassi Scuderia Milano ha scelto il pubblico di Monza per mostrare la sua 044s.

Perché la 3ª edizione di MIMO è stata soprattutto dinamismo, con ogni modello di auto e mezzo speciale esposti in sfilata tra la pista di Formula 1 e le sopraelevate dell’Anello di Alta velocità messi in moto per sfilate in tutte le aree del Tempio della Velocità. La 3ª edizione di MIMO è stata l’occasione per vedere salire sul podio Polimove del Politecnico di Milano, il team vincitore della Indy Autonomous Challenge, la sfida di monoposto a guida autonoma senza pilota che per la prima volta si sono sfidate in Europa, su un circuito con curve e staccate. Il Politecnico di Milano ha vinto la sfida a tempo in Autodromo contro Technische Universität München TUM (2° posto), Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (3° posto).

Un successo che risuona nelle parole di Andrea Levy, Presidente MIMO: “Ringrazio tutti gli espositori che hanno creduto in questa che sulla carta è la 3ª edizione di MIMO, ma che a conti fatti è un’edizione zero, totalmente allestita e organizzata all’Autodromo Nazionale Monza. Abbiamo creduto da sempre che l’Autodromo fosse la location perfetta per il festival motoristico che avevamo in mente, e l’entusiasmo e i numeri che abbiamo avuto sotto gli occhi in questi tre giorni lo confermano. Adesso la testa è al 2024, a tutto quello che possiamo valorizzare ulteriormente di questo format. Insieme ai nostri partner stiamo fissando le date, che molto probabilmente porteranno MIMO a fine giugno”.

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AGON by AOC si aggiudica il primo posto come brand di monitor gaming

AGON by AOC annuncia con orgoglio la prima posizione al mondo come marchio di monitor gaming, secondo il rapporto IDC Quarterly Gaming Tracker per il quarto trimestre del 2022. AGON by AOC, il sottomarchio di AOC, specialista dei display, ha sbaragliato la concorrenza assicurandosi il primo posto nel mercato globale dei monitor da gioco, grazie alle tecnologie all’avanguardia (come i MiniLED e i DisplayHDR 1400), alle prestazioni eccezionali (frequenze di aggiornamento fino a 360 Hz) e all’impegno costante nel fornire un’esperienza di gioco sempre migliore. Nell’ultimo anno, AGON by AOC ha lanciato la quinta generazione di monitor AGON caratterizzata da un design rinnovato, pannelli veloci e reattivi, e nuovissime tecnologie nella linea AGON PRO.

Anna Stefańczyk, Global Marketing Lead di AOC, afferma: “Siamo entusiasti di essere il primo brand di monitor gaming al mondo. Questo non sarebbe stato possibile senza l’incredibile supporto del mondo gaming e dei clienti da tutto il mondo che si affidano con fiducia alla nostra esperienza basata sull’impegno ad offrire sempre prodotti eccezionali e di grande valore. Continuerà il nostro impegno per crescere impegnandoci a portare nel mercato prodotti innovativi e all’avanguardia, creati secondo le preferenze della nostra variegata community di giocatori”.

AGON by AOC offre una linea completa di monitor gaming che, con le sue tre sottocategorie, si rivolge a diverse categorie di gamers:

  • AOC GAMING: progettati sia per i giocatori occasionali che quelli più appassionati, questi monitor sono adatti a tutti i livelli di abilità, dai content creators e streamer, a coloro che amano il brivido dell’esplorazione e dell’avventura. La linea AOC GAMING evidenzia l’importanza dell’esperienza di gioco in sé, offrendo diverse opzioni che soddisfano i vari stati d’animo e interessi dei giocatori. La categoria AOC GAMING offre un approcco orientato al valore offrendo monitor di alta qualità e ad alte prestazioni a un pubblico di giocatori sia entry-level che intermedi, con prodotti come i più conosciuti 24G2SPU/BK, 25G3ZM/BK o U28G2XU2/BK.
  • AGON: Pensata per i giocatori mainstream e hardcore, la linea AGON si rivolge ai giocatori più competitivi che aspirano a diventare i protagonisti della scena gaming, come i loro streamer preferiti o i migliori giocatori di esports. Grazie a un design di qualità superiore e a utili funzioni aggiuntive, i monitor AGON sono ottimi nell’offrire un’esperienza di gioco fluida e coinvolgente per i titoli di esports multiplayer, come gli sparatutto e i MOBA. La quinta generazione AGON offre monitor come l’ultimo AG325QZN/EU da 32 pollici con una frequenza di aggiornamento di 240 Hz e tempi di risposta fino a 1 ms GtG. Un monitor che consente ai giocatori più competitivi di sprigionare le loro vere capacità con riflessi e decisioni veloci.
  • AGON PRO: Realizzati per i giocatori di fascia alta, i monitor AGON PRO sono destinati a content creators di alto livello, influencer e atleti professionisti di esport, come i rinomati team G2 Esports, RNG e Furia Esports sponsorizzati da AGON by AOC, che necessitano del meglio della tecnologia gaming presente sul mercato. Questi gamers sono spinti dalla competizione e si impegnano per superare i loro record personali cercando funzionalità superiori, prestazioni eccezionali e una qualità senza pari per assecondare la loro passione per il gioco. I monitor AGON PRO offrono un’esperienza impareggiabile per i più popolari titoli di esports, sparatutto, MOBA e simili, offrendo monitor progettati su misura, come l’AG275QXL con il marchio di League of Legends. I modelli AGON PRO sono dotati di tecnologie all’avanguardia come la retroilluminazione MiniLED per ottenere una luminosità di picco di 1000 nits e zone di oscuramento localizzate (AG274QZM), o frequenze di aggiornamento elevate fino a 360 Hz e strumenti professionali come l’NVIDIA Reflex Analyzer (AG254FG). Grazie a funzionalità integrate come lo switch KVM e la connettività USB-C (AG324UX), questi modelli migliorano la produttività dei content crators e dei professionisti, mentre i componenti aggiuntivi inclusi come lo Screen Shield (in modelli selezionati) o il controller QuickSwitch migliorano notevolmente l’esperienza di gioco, sia sul palco dei tornei di esports che nel comfort della propria casa. Rimanete sintonizzati per la sesta generazione di monitor AGON PRO che presenterà le tecnologie più attese dai giocatori di tutto il mondo.

Audi TT: l’icona di design compie 25 anni

A metà degli anni Novanta, il lancio dell’ammiraglia Audi A8 ha ridefinito l’orizzonte tecnico del Brand e portato alla graduale ridenominazione dei modelli dei quattro anelli: Audi 80 è divenuta Audi A4, mentre Audi 100 è evoluta in Audi A6. Introdotta nel 1994, Audi A4 è stata il primo modello espressione del nuovo linguaggio stilistico Audi, seguita dalla compatta Audi A3, lanciata nel 1996, e dalla seconda generazione di Audi A6, introdotta nel 1997. Un contesto nel quale il designer americano Freeman Thomas, sotto la guida dell’allora responsabile dello stile Peter Schreyer, diede vita a una sportiva pura, rivoluzionaria quanto a pulizia delle linee: nasceva Audi TT Coupé concept. Il prototipo venne presentato al pubblico all’IAA di Francoforte a settembre 1995.

A dicembre 1995 venne ideata Audi TT Coupé. Torsten Wenzel, il designer degli esterni che ha accompagnato la concept dal primo sketch alla produzione di serie, ricorda: “La soddisfazione più grande fu quando la stampa specializzata notò come dal prototipo al modello definitivo lo stile fosse restato pressoché invariato anche se, naturalmente, dovemmo adattare molteplici dettagli alle specifiche tecniche della versione finale, incluse le proporzioni”. Il compromesso più evidente consistette nell’integrazione dei finestrini laterali posteriori, che contribuirono ad affilare il profilo della vettura. Per Wenzel, Audi TT si conferma “una scultura da guidare”, fortemente caratterizzata dalla carrozzeria apparentemente in pezzo unico e dal frontale privo delle convenzionali sporgenze dei paraurti.A rafforzare l’unicità della silhouette di Audi TT Coupé vi è il design dei cerchi, “la forma grafica perfetta” per Wenzel, espressione della circolarità derivata dallo stile Bauhaus e dalla filosofia universale del “less is more”. L’eliminazione di tutto quanto non strettamente necessario è così radicale che Audi TT, nella propria purezza, ha ottenuto il massimo riconoscimento a livello di design: divenire senza tempo. Raggiunto questo obiettivo, Audi TT si pone al di sopra di qualsiasi tendenza e moda.

Nel 1998 ebbe inizio la produzione in serie di Audi TT Coupé. Un anno dopo, Audi lanciò la variante Roadster. Analogamente alla concept e ad Audi A3, presentata nel 1996, Audi TT mk1 era basata sulla piattaforma a motore anteriore trasversale derivata da Volkswagen Golf IV. Sin dall’inizio, la vettura venne prodotta da Audi Hungaria Motor Kft. Le scocche, già verniciate, venivano trasportate di notte su rotaia da Ingolstadt al sito di Győr, dove avveniva l’assemblaggio finale.

Parallelamente ai 25 anni di Audi TT, anche Audi Ungheria, realtà integralmente controllata da AUDI AG, nel 2023 festeggia un anniversario, più precisamente i 30 anni dalla fondazione, avvenuta a febbraio 1993. Nata inizialmente come stabilimento dedicato alla sola produzione di motori, Audi Ungheria ha integrato l’assemblaggio di Audi TT nel 1998, in collaborazione con la fabbrica di Ingolstadt. Nel 2013, l’azienda si è trasformata in un vero e proprio stabilimento automobilistico. Dalla fondazione, Audi Ungheria ha realizzato oltre 43 milioni di motori e quasi due milioni di veicoli. La prima generazione di Audi TT costituisce una pietra miliare nell’innovazione dello stile in campo automotive. Un obiettivo perseguito sin nei minimi dettagli. Ad esempio nella realizzazione dei componenti in alluminio degli interni e nel design dei cerchi, del pomello del cambio sferico e dei terminali di scarico arrotondati. Per la prima volta, Audi dedicò il cambio a doppia frizione a un modello di serie: debuttava la trasmissione S tronic. La gamma motori prevedeva propulsori a 4 cilindri turbo con potenze da 150 a 225 CV, cui si affiancava un possente V6 da 250 CV. Fiore all’occhiello quanto a raffinatezza tecnica era il quadricilindrico appannaggio di Audi TT quattro Sport, portato a 240 CV, di cui furono consegnate 1.168 unità. I Clienti della prima generazione di Audi TT potevano spaziare tra molteplici equipaggiamenti speciali, dai colori esclusivi come il Papaya Orange o il Nogaro Blue ad accessori quali i rivestimenti in pelle dei sedili con finitura a “guanto da baseball”. Una soluzione, quest’ultima, dedicata ad Audi TT Roadster e originariamente ideata come studio di design.In otto anni vennero prodotte 178.765 Audi TT Coupé di prima generazione (Type 8N), mentre tra il 1999 e il 2006 vennero realizzate 90.733 Audi TT Roadster.

Nelle due generazioni successive, i progettisti si sono attenuti fedelmente al principio “tutto il necessario e solo il necessario”, come evidenziato dal design minimalista degli esterni e degli interni che non rinuncia a elementi caratteristici quali il tappo del serbatoio del carburante in alluminio, le bocchette di aerazione rotonde e il pomello del cambio sferico.La seconda generazione di Audi TT venne lanciata nel 2006 (Coupé) e nel 2007 (Roadster) ed era basata sulla piattaforma appannaggio della seconda generazione di Audi A3. Per la prima volta vennero introdotte in gamma le sospensioni Audi magnetic ride con ammortizzatori adattivi magnetoreologici, la cui taratura è legata alle impostazioni del controllo della dinamica di marcia Audi drive select. Il quattro cilindri sovralimentato erogava da 160 a 211 CV. Successivamente, Audi ampliò la gamma con la variante S da 272 CV, introdotta nel 2008, e un’autentica fuoriclasse: Audi TT RS da 340 CV che, nella versione TT RS plus, arrivava a 360 CV. Tecnologie pionieristiche come la costruzione con materiali leggeri Audi Space Frame (ASF), i motori TFSI e il celebre cinque cilindri della variante Audi Sport risultarono determinanti per il successo della vettura. La seconda generazione di Audi TT fu la prima vettura sportiva di serie al mondo dotata di un propulsore TDI.La terza generazione di Audi TT, lanciata nel 2014, si presenta in una veste ancora più sportiva, dinamica e innovativa. Una caratteristica distintiva, tuttavia, si tramanda invariata: il coperchio del serbatoio arrotondato con il logo TT. Parallelamente, il peso della vettura viene ridotto di 50 chilogrammi – Audi TT Coupé 2.0 TFSI ferma l’ago della bilancia a 1.230 kg – e vengono introdotte molteplici innovazioni tecniche quali la strumentazione integralmente digitale Audi virtual cockpit, che sostituisce sia gli strumenti analogici sia il monitor MMI, e, nel 2016 con Audi TT RS, i gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED. Quante alle varianti più performanti, ad Audi TTS con motore 2.0 TFSI da 310 CV si è affiancata nel 2016 Audi TT RS, dotata dell’iconico 5 cilindri turbo benzina da 400 CV e 480 Nm di coppia, insignito per nove anni consecutivi del premio “International Engine of the Year”. Con Audi TT RS Coupé iconic edition, realizzata a tiratura limitata in 100 esemplari per l’Europa, la Casa dei quattro anelli celebra la storia di successo di Audi TT Coupé.

OPPO presenta l’IF Photography Awards 2023

OPPO ha lanciato ufficialmente l’IF Photography Awards 2023, un concorso di fotografia mobile che spinge i confini della creatività oltre i limiti. La visione “Beyond the Image, Beyond Imagination” riflette l’impegno di OPPO nel guidare il progresso verso l’innovazione tecnologica accendendo la creatività degli utenti di tutto il mondo. La tecnologia professionale di OPPO in ambito fotografica è progettata per ispirare, e permettere, la massima estetica e ispirazione, consentendo agli utenti non professionisti di creare capolavori senza tempo.

L’OPPO Imagine IF Master of the Year (Golden Award) prevede un premio di 160.000 CNY, la partecipazione all’Hasselblad Image Training Camp e opportunità di partecipare a mostre fotografiche internazionali. Ci sono anche 4 premi d’argento dal valore di 60.000 CNY e 10 premi di bronzo dal valore di 20.000 CNY oltre che opportunità di formazione e visibilità. Inoltre, sono previste quattro menzioni d’onore in ognuna delle otto categorie, nonché premi per i Partner Channel Awards e i Monthly Activity Awards per dare spazio anche ad altri elaborati di grande ispirazione.

OPPO ha riunito una prestigiosa giuria composta da fotografi di fama mondiale che portano al concorso prospettive diverse e una vasta esperienza. Tra gli illustri giudici c’è Alec Soth, uno dei più famosi artisti fotografici contemporanei e membro di Magnum Photos, Pete Lau, Senior Vice President e Chief Product Officer di OPPO, ad aggiungere il suo prezioso contributo, Tang Hui, uno dei migliori fotografi ritrattisti cinesi e Hasselblad Master. Anche Tina Signesdottir Hult, fotografa d’arte di fama internazionale e Hasselblad Master, sarà parte della giuria con la sua attenzione ai dettagli assieme anche a Wang Jianjun, fotografo paesaggista di spicco e membro della Chinese Photographers Association. Infine, anche Yin Chao, un importante fotografo di moda cinese e ambasciatore Hasselblad, contribuirà al processo selettivo grazie alla sua esperienza.

Il concorso prevede otto diverse categorie a cui partecipare, tra cui The Distant View, Portrait, Night Scenery, Colors, Landscape, The Taste of Memories, Light & Shadow, e Chapters of a Life, create con l’obiettivo di ispirare la creatività degli utenti OPPO di tutto il mondo. Le iscrizioni agli OPPO Imagine IF Photography Awards 2023 resteranno aperte fino alle 02:00 CET del 25 luglio 2023 e possono essere effettuate attraverso il sito ufficiale di OPPO Imagine IF o i canali partner. Per ulteriori informazioni, visitare il sito web ufficiale degli OPPO Imagine IF Photography Awards.

La serie Galaxy S23 veste la nuova collezione firmata Diesel

Samsung annuncia la collaborazione con Diesel, l’iconico brand lifestyle fondato da Renzo Rosso nel 1978, con una collezione di cover, che rende esclusivi e personalizzati i nuovi smartphone flagship della serie Samsung Galaxy S23. Protagonista della collezione Diesel x Samsung, l’inconfondibile logo Diesel- for successful living, con i colori iconici del brand – rosso, bianco, e nero – per dare vita a differenti versioni: in bianco e nero, stampato con un esclusivo effetto gommato per la Cover Diesel, classica custodia realizzata in TPU tipo di silicone elastico che la rende ultraresistente agli urti con bordi in rilievo per proteggere lo schermo; in rosso e bianco per la Swappable Backplate, la piastrina sovrapponibile alla Samsung Frame Cover. Quest’ultima sarà disponibile solo per Samsung Galaxy S23 Ultra. Gli utenti potranno, inoltre, personalizzare la cover Silicone Grip per Galaxy S23, Galaxy S23+ e Galaxy S23 Ultra con lo strap rimovibile Diesel, che aiuta a ridurre il rischio di caduta accidentale.

“Saper osare per tenere lo smartphone al sicuro ma con stile. È questa la scelta alla base di una nuova importante partnership grazie alla quale vogliamo offrire agli utenti Galaxy una personalizzazione non convenzionale degli smartphone per renderli ancora più riconoscibili ed identitari, proprio come un paio di jeans firmati Diesel”, ha dichiarato Paolo Bagnoli, Head Marketing and Retail della divisione Mobile eXperience di Samsung Electronics Italia. “Combinando il design innovativo della serie Galaxy S23 con l’iconico logo di Diesel, è possibile esprimere appieno la propria personalità, con uno spiccato senso di autenticità e irriverenza”.

Tutte le esclusive cover firmate Diesel x Samsung sono già in vendita sullo shop online di Samsung.com ai seguenti prezzi:Cover tradizionale nera per S23 Ultra| S23+| S23 – 34,90 euro.
Backplate per S23 Ultra 23,90 € (più Frame Case 54,90 euro.)
Strap per S23 Ultra | S23+| S23 – 29,90 € (più Silicon Grip Case 54,90 euro)