Logitech è green: il 65% dei mouse e delle tastiere utilizza plastica PCR

Logitech annuncia gli importanti traguardi ottenuti in ambito green: l’azienda ha raggiunto e superato l’obiettivo di riutilizzo della plastica riciclata post-consumo (PCR) nei suoi prodotti, riducendo così il suo impatto ambientale e promuovendo sempre di più la circolarità delle materie prime. Il 65% dei dispositivi della divisione Creativity e Productivity di Logitech, il più grande portfolio di prodotti dell’azienda, utilizza infatti plastica PCR già su larga scala, superando l’obiettivo prefissato lo scorso anno del 50%.

L’uso di plastiche riciclate da parte di Logitech è cresciuto molto rapidamente nel corso degli ultimi due anni, spingendo l’azienda a stabilire nuovi traguardi green e a innovare ulteriormente i suoi processi di progettazione, produzione e approvvigionamento. Secondo gli ultimi dati, si stima che nel 2021 circa 8.000 tonnellate di plastica vergine siano state eliminate dai prodotti Logitech, riducendo la domanda di plastica derivata dal settore petrolchimico e trasformando i rifiuti elettronici in una risorsa preziosa. Questo ha inoltre permesso di risparmiare circa 19.000 tonnellate di CO2 durante l’intero ciclo di vita dei prodotti.

L’utilizzo di plastica PCR rientra nella mission più ampia “Design for Sustainability” dell’azienda. Infatti, Logitech ha elaborato nuove tecniche per ottenere un livello qualitativo elevato anche dalle plastiche riciclate, non più limitate a colori neri o grigi, ma donando loro una vera nuova vita. La percentuale di plastica riciclata in ciascun dispositivo varia a seconda della categoria prodotto, del colore e della composizione, e va dal 75% al 20% per i mouse e le tastiere tecnicamente più complessi e di colore chiaro. Questo approccio innovativo consente di rispettare l’impegno green dell’azienda senza compromettere la qualità e l’estetica dei prodotti.

Essendo uno dei materiali più utilizzati nel settore dell’elettronica di consumo, Logitech si impegna a condividere pubblicamente le modalità di riutilizzo dei rifiuti elettronici. Tutta la plastica PCR riutilizzata da Logitech proviene da dispositivi che hanno concluso il loro ciclo di vita, e i prodotti sono certificati da enti terzi attraverso SCS Global Services.

Logitech ha inoltre accelerato il suo piano di azione per contrastare il cambiamento climatico, con un progetto a lungo termine fino al 2030. Logitech è infatti tra le aziende che hanno sottoscritto “The Climate Pledge” ed è la prima nel settore dell’elettronica di consumo a impegnarsi a fornire un’etichettatura dettagliata riguardante il suo impatto ambientale sul packaging dei prodotti.

10 anni di Swatch Art Peace Hotel

Dopo la Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, il Locarno Film Festival in Svizzera, la Power Station of Art a Shanghai, la Fondazione Feltrinelli a Mila-no, e il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, anche lo Swatch Art Peace Hotel sbarca in Alserkal Avenue.

Collaborando ancora una volta con un’importante ente culturale, l’Alserkal, e nello spirito dell’Expo 2020 Dubai, Swatch presenta le opere di 10 dei suoi ex residenti nello Swatch Art Peace Hotel in una mostra speciale per il suo decimo anniversario. Concepito 10 anni fa a Shanghai, il cosiddetto “hotel” è stato considerato uno spazio che permette agli artisti di sviluppare le proprie capacità creative. Per festeggiare il suo primo decennio, la mostra apre i battenti a Dubai, dove Swatch rappresenta il “Time Provider” ufficiale dell’Expo 2020 Dubai.

I 10 artisti sono eclettici proprio quanto l’Expo 2020 stesso: Alec Von Bargen, un visual artist statunitense; Benedikt Partenheimer, un fotografo tedesco; Donal Turner, un artista e illustratore francese che ha creato un diario speciale sullo Swatch Art Peace Hotel; Jordi Fornies, un visual artist spagnolo, musicista e compositore residente a Singapore; Katharina Lehmann dalla Russia, una visual artist residente in Germania; Lei Lei dalla Cina, un artista di animazioni sperimentali; Mujin, sempre di origine cinese, registra indipendente e artista video; Ouma, un visual artist giapponese; Sarah Song, un’artista multimediale innovativa e “impressionista tecnologica” residente a Hong Kong e Shanghai; e Julian Palacz, un artista digitale e concettuale con sede in Austria. La mostra è caratterizzata da diverse opere, che spaziano da installazioni di grandi dimensioni a raffinate illustrazioni.

In parallelo, una mostra virtuale dei tratti artistici dello Swatch Art Peace Ho-tel è disponibile alla pagina www.swatch-art-peace-hotel.com, come parte di un programma globale sviluppato da Swatch per collaborare con le principali istituzioni artistiche del mondo. Il 10° anniversario annuale della residenza per artisti del marchio si chiude con la collaborazione unica e prestigiosa con Al-serkal. La mostra avrà luogo fino al 31 marzo 2022, data che coincide con la fine dell’Expo 2020 Dubai.


Apple annuncia Self Service Repair

Apple ha annunciato il programma Self Service Repair (riparazioni self-service), che permetterà ai clienti che si sentono in grado di effettuare una riparazione di accedere alle parti originali e agli strumenti Apple. Disponibile inizialmente per le linee di iPhone 12 e iPhone 13, e presto anche per i Mac con chip M1, Self Service Repair sarà disponibile all’inizio dell’anno prossimo negli Stati Uniti e verrà esteso ad altri Paesi nel corso del 2022. Questa opzione si aggiunge ai 5000 Centri Assistenza Autorizzati Apple e alle 2800 aziende che fanno parte del programma Independent Repair Providers, che hanno già accesso a parti originali, strumenti e manuali.

La fase iniziale del programma si concentrerà sulle parti per cui ci si rivolge più spesso ai centri di assistenza, come il display, la batteria e le fotocamere di iPhone. La possibilità di fare altre riparazioni sarà disponibile più avanti nel corso del prossimo anno.

Per effettuare una riparazione in totale sicurezza, è importante prima di tutto consultare il manuale di riparazione. Poi sarà possibile inoltrare un ordine per le parti originali e gli strumenti Apple tramite l’Apple Self Service Repair Online Store. In seguito alla riparazione, chi restituisce una parte usata per il riciclo riceverà un credito da spendere sul prossimo acquisto.

Il nuovo store offrirà più di 200 parti originali singole e strumenti, che permettono di completare le riparazioni più comuni per iPhone 12 e iPhone 13. Il servizio Self Service Repair è pensato per persone specializzate nell’assistenza tecnica che hanno le competenze e l’esperienza richieste per riparare dispositivi elettronici. Per la maggior parte della clientela, recarsi presso un fornitore di assistenza professionale con tecnici di assistenza certificati che usano parti originali Apple è il modo più sicuro e affidabile per ottenere una riparazione.

Black Friday OnePlus: le migliori offerte del 2021

Per celebrare il mese del Black Friday, OnePlus presenta per i suoi prodotti le migliori offerte viste finora nel 2021, esclusivamente su oneplus.com. Le promozioni, che dureranno un mese a partire dal 29 ottobre, comprendono importanti sconti fino a 200 euro sia sul modello di punta più recente e avanzato dell’azienda, OnePlus 9 Pro, ormai noto per la fotocamera di alto livello con sistema Hasselblad Camera for Mobile, sia sul dispositivo ultra-premium OnePlus 8T. Anche il flagship OnePlus 9, altrettanto prestante, è scontato fino a 150 euro, mentre il popolarissimo dispositivo di fascia media OnePlus Nord, lanciato l’anno scorso, sarà disponibile con 130 euro di sconto rispetto al suo prezzo di vendita.

Rimanendo nella mid range, occasioni in vista anche sull’ultimo modello della gamma OnePlus Nord 2 5G, dotato di funzioni da vero flagship e alimentato da AI, disponibile con uno sconto fino a 50 euro nella sua variante da 12GB+256GB. OnePlus Nord CE 5G, lanciato a giugno di quest’anno per offrire l’esperienza veloce e fluida tipica di OnePlus a un prezzo ancora più accessibile, è scontato fino a 50 euro in meno del prezzo originale. Inoltre, OnePlus Buds Pro, i primi auricolari wireless adattivi intelligenti (ANC) dell’azienda, sono disponibili con uno sconto fino a 10 euro. Sono proposti a prezzi imbattibili anche gli altri dispositivi audio dell’azienda: per OnePlus Buds Z, sono previsti sconti fino a 30 euro, mentre OnePlus Bullets Wireless Z sono in offerta con sconti fino a 25 euro in meno. Anche il OnePlus Watch, il primo wearable di OnePlus per il mercato globale, si vede assegnato uno sconto fino a 20 euro, mentre tutti gli accessori OnePlus come zaini OnePlus, marsupi, magliette, bottiglie, custodie, protezioni per lo schermo e altri gadget sono disponibili con uno sconto del 50%.

Arriva in Italia EFTERTRÄDA, la capsule streetwear di IKEA

Il 14 ottobre IKEA presenterà la sua prima collezione streetwear. La Capsule Collection EFTERTRÄDA sarà disponibile sul mercato italiano con capi semplici, iconici e funzionali, come i valori fondanti della filosofia IKEA. Di questa collezione fanno parte maglietta e felpa, realizzate in cotone, accompagnate da alcuni accessori che fanno parte di questa nuova collezione, fra cui una borsa in tessuto, due teli bagno, delle borracce per l’acqua e un portachiavi che riproduce in piccolo FAMNIG HJÄRTA, l’amatissimo cuscino IKEA a forma di cuore rosso, da cui escono due mani tese verso un abbraccio. Inoltre, in occasione del lancio della collezione, IKEA presenta anche il cappello KNORVA, ispirato all’iconica borsa blu FRAKTA, un simpatico accessorio per completare lo stile streetwear lanciato da IKEA.

Il logo giallo e blu del gigante svedese domina il retro della felpa e della maglietta, entrambe bianche. Dall’altro lato, sulla parte anteriore dei capi, campeggia il grande codice a barre del prodotto IKEA più popolare di sempre: la libreria BILLY. Sopra di esso la scritta: “Design and Quality Ikea of Sweden”. È un total look dall’estetica essenziale, da cui emana una semplicità pervasiva e programmatica.

Lo sviluppo di EFTERTRÄDA è avvenuto attraverso una stretta collaborazione fra la casa madre svedese e la filiale giapponese di Tokyo. I designer di IKEA si sono lasciati ispirare dallo stile di vita di quattro giovani personaggi speciali (un direttore artistico, una musicista, un fotografo e una modella), rappresentativi del melting pot culturale di Harajuku. Harajuku è una zona di Tokyo famosa per la sua cultura giovanile e per la sua rigogliosa forza creativa. La collezione EFTERTRÄDA nasce dunque “Ispirata da, e fatta per gli abitanti di Tokyo”, per poi scoprirsi già pronta, da subito, a diventare un’icona globale.

Nel corso degli anni il brand di IKEA ha assunto un significato che va ben oltre l’interior design. IKEA è arrivata a definire un vero e proprio stile di vita riconosciuto ovunque nel mondo. Nel design democratico creato da IKEA i valori di funzionalità e semplicità arrivano a ispirare anche l’abbigliamento. Non è un caso che, ancor prima della creazione di EFTERTRÄDA, per le strade di Tokyo si potessero vedere facilmente delle persone con il logo di IKEA non ufficiale sulle magliette. Come se fosse il simbolo di qualcosa di importante nella cultura pop. Ed è proprio questo il senso della Capsule Collection EFTERTRÄDA (che in svedese significa “successore”): uno stile minimalista che riesce a essere riconoscibile, proprio come il classico mood scandinavo. La collezione sarà disponibile in tutti i negozi italiani e online.




Parte la diciottesima edizione di Vinòforum: le Stelle sotto le stelle

Manca ormai pochissimo alla serata di inaugurazione di Vinòforum 2021 (i cancelli apriranno alle 19.00 di venerdì 10 e chiuderanno alla mezzanotte di domenica 19 settembre), diciottesima edizione di una delle più importanti manifestazioni italiane dedicate all’enogastronomia. Si conferma la formula vincente che vede abbinati grandi vini a proposte di alta cucina, in un perfetto mix in grado, anno dopo anno, di appassionare i numerosi visitatori. Ad accoglierli, nei 12.000 mq del bellissimo Parco di Tor di Quinto, impreziosito dal suggestivo laghetto, oltre 600 cantine e un parterre di 2500 etichette. Con ben tre Consorzi presenti (Friuli DOC, Prosecco DOC, Roma DOC e Consorzio di tutela del Cesanese del Piglio) e realtà istituzionali come Unaprol-Consorzio Olivicolo Italiano, Le Donne del Vino del Lazio e La Strada del Vino di Latina.

E’ stata infatti la “sezione” italiana della storica testata, diretta dal giornalista Federico De Cesare Viola, in partnership con Vinòforum, a curare la regia della sezione ristorativa. A partire dal format The Night Dinner, apprezzatissimi appuntamenti che permetteranno, su prenotazione, di sedere a un tavolo esclusivo e confrontarsi con i piatti, ma ancora di più con la personalità, di grandi chef con il tema del cambiamento a fare da sfondo agli incontri. Nove gli appuntamenti, tutti da non perdere, tutti a partire dalle 20.30.

Si inizia venerdì 10 con Mirko Di Mattia di Livello 1 (Roma). Si prosegue sabato 11 con Eugenio Roncoroni (Al Mercato – Milano). Domenica 12 sarà la volta di Stelios Sakalis de Il Pievano del Castello di Spaltenna (Gaiole in Chianti). Martedì 14 riflettori su Emanuele Scarello, chef de Agli Amici dal 1887 di Udine. Sara Scarsella e Matteo Compagnucci (Sintesi di Ariccia) saranno i protagonisti mercoledì 15, mentre Francesco Apreda (Idylio – Roma) ci accompagnerà giovedì 16. Venerdì 17 ci sarà Pierluigi Gallo di Achilli al Parlamento di Roma e Sabato 18 ai fornelli Stefano Marzetti del Mirabelle di Roma. Chiusura in grande stile domenica 19 con Franco Franciosi e Francesco D’Alessandro del Mammarossa di Avezzano.

Per gli amanti della buona cucina confermata anche la formula vincente dei Temporary Restaurant. Sei postazioni ogni giorno con altrettanti chef, ognuno impegnato per due serate di seguito, per un totale di 30 campioni dell’alta ristorazione, ognuno con un menu di tre portate proposto a prezzi “democratici” in modo da offrire anche ai visitatori più giovani l’opportunità di approcciare la cucina d’autore. Ecco il calendario delle prime quattro serate:

  • Venerdì 10 e sabato 11 settembre, per i primi due giorni di manifestazione, prenderanno posto in cucina: Giuliano di Nardo del ristorante Pastorie, Stefano Callegari con il suo nuovissimo Romanè, Roberto Bonifazi e Francesco Brandini di Bottega Tredici, Gabriele Muro di Adelaide al Vilòn, Giovanni Ciaravola di Tascamadre e Davide Cianetti di Numa al Circo.
  • Domenica 12 e lunedì 13 accenderanno i fornelli: Enrico Camponeschi di Acquasanta, Giovanni D’Ecclesiis de Il Vistamare, Thomas Moi di Moi Ristorante, Paolo Camponeschi di Menabò, Pietro Adragna di Primo Osteria e Pierluigi Gallo di Achilli al Parlamento.

Vinòforum 2021 è anche palcoscenico della prima edizione del “Roma Caffè Festival”, organizzato con la collaborazione di Francesco Sanapo e Antonella Cutrona e con il supporto di un partner d’eccezione: il Gruppo Cimbali, con il suo brand Faema, che lancerà la nuova macchina del caffè Faemina e firmerà con la Mumac Academy un fittissimo calendario di corsi, laboratori e degustazioni sul trend dell’home bar, sul design delle macchine e sulle ricette da fare in casa.

Vinòforum riserva novità anche agli operatori del settore che oltre ad accedere alla Business Lounge per degustazioni enologiche d’eccellenza, potranno visitare la nuovissima “Mix&Spirits Hospitality”, uno spazio dedicato all’universo della miscelazione e degli spirits e alla loro evoluzione. I fortunati potranno godere di una carta dei cocktail unica curata dal maestro Massimo D’Addezio. Prezioso sarà il supporto dell’ A.I.B.E.S.. che a Vinòforum terrà la propria finale regionale del titolo “Bartender dell’anno”, che alla fine del tour nazionale decreterà il rappresentante italiano al concorso mondiale IBA. Tra colpi di shaker, lo spettacolo è assicurato.

Si rinnova lo spazio dedicato allo Champagne in cui poter degustare gli Champagne delle Maison Krug, Dom Pérignon, Veuve Cliquot, Moët & Chandon e Ruinart, in abbinamento ai sushi preparati dalla chef Chef Michelle Rocha vincitrice dello Chef Awards 2021 come miglior chef di sushi d’Italia. Confermati anche gli appuntamenti con l’Olio Extravergine di Oliva a cura di Unaprol e della Fondazione Evoo School Italia. E quelli, richiestissimi, con gli Amici del Toscano. Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale.

Audi City Lab 2021: dove il futuro prende forma

Audi aprirà le porte di Audi City Lab, il laboratorio di idee che animerà la città di Milano per tutto il mese di settembre. Dal 5 al 27 settembre l’hub targato Audi, con sede nella location Spiga 26, ospiterà attività, progetti e storie di progresso che anticipano le tendenze del futuro.

L’installazione, che prende il nome di Enlightening the Future, utilizza la luce come forma di energia visibile ma anche come fonte di comunicazione e connessione. L’ispirazione nasce proprio dalle varie forme espressive e progettuali con cui Audi sviluppa il tema dell’illuminazione e lo traduce nelle sue vetture. Attraverso differenti scenari luminosi, il visitatore è guidato in un percorso esperienziale che inizia con un tunnel ‘sensoriale’ e prosegue con lo spazio dedicato ad Audi A6 e-tron concept e Audi RS e-tron GT, dove la luce ‘esplode’ e assume la funzione architettonica di un muro immateriale. Il percorso si conclude con una lounge dall’atmosfera più morbida e ovattata. Dalla facciata agli interni, dai rivestimenti agli arredi, lo spazio grezzo viene temporaneamente trasformato dall’intervento di Marcel Wanders studio, per raccontare in modo emozionale le nuove frontiere della ricerca Audi.

Partendo da via della Spiga, quindi, il progetto si sviluppa già dalla facciata dell’edificio, con la realizzazione di pannelli e colonne che, ripetendosi per tutta la lunghezza dell’immobile, danno un’idea di infinito. Lame di luce catturano l’attenzione del visitatore, invitandolo ad entrare nello spazio interno. Superato l’ingresso, l’ospite si trova avvolto da un’atmosfera irreale, quasi sospesa, grazie all’utilizzo di tessuti che si intrecciano e giocano con le luci che caratterizzano il tunnel di collegamento con il resto dell’hub. Interagendo con gli interni e le luci, il visitatore diventa esso stesso parte dell’esperienza visiva e sensoriale, ed è condotto in modo naturale all’area espositiva dedicata alle vetture.

Qui giochi di luce e di specchi avvolgono i due più recenti esempi di mobilità elettrica e consapevole secondo il Marchio dei quattro anelli, lo studio di design Audi A6 e-tron concept, qui in anteprima italiana, e Audi RS e-tron GT, incarnazione di sportività, eleganza e sostenibilità. Le vetture diventano oggetti d’arte, protetti da una cortina di luce come una moderna teca, e prendono vita grazie a un’illuminazione dinamica e suggestiva, quasi a creare una nuova dimensione dello spazio.

Il percorso prosegue poi all’interno della lounge, firmata da Poliform e da Moooi, azienda olandese specializzata in lighting e arredi fondata nel 2001 da Marcel Wanders. Qui gli arredi riprendono il percorso tematico della location e creano un ambiente in cui luci ed oggetti tecnologici giocano con complementi caldi ed accoglienti, facendo di Audi City Lab uno spazio di relax per i visitatori. La presenza di Enlightening the future si completa con un rimando presso l’Università degli studi di Milano all’interno della mostra-evento INTERNI Creative Connections, che richiama il pubblico all’Audi City Lab.

Sin dagli albori del Marchio, Audi è pioniere dell’illuminazione. La digitalizzazione dei gruppi ottici e l’introduzione di tecnologie avanguardistiche quali la gestione adattiva Matrix degli abbaglianti, il laser, i LED Digital Matrix e gli OLED consentono di esplorare nuovi orizzonti a vantaggio della sicurezza, del design e della comunicazione. LED e OLED non fungono più da semplici fonti d’illuminazione, bensì schiudono possibilità di personalizzazione sinora sconosciute garantendo una nuova esperienza di guida e di relazione con l’esterno. L’evoluzione della tecnologia d’illuminazione comporta sensibili miglioramenti in termini tanto di sicurezza quanto di efficienza energetica. La digitalizzazione fornisce ulteriore impulso all’innovazione, garantendo livelli di personalizzazione sinora sconosciuti. La luce diventa “intelligente”: con l’ausilio dei segnali luminosi, l’auto, infatti, interagisce con l’ambiente circostante.

Audi, però, non solo rischiara intelligentemente la strada, ma caratterizza profondamente i propri modelli grazie a firme luminose distintive e scenografie dinamiche per le funzioni Coming home e Leaving home, per lo sbloccaggio delle portiere e per l’uscita dall’auto. In futuro, le tecnologie d’illuminazione renderanno ancora più sicuro viaggiare, garantendo inedite possibilità di comunicazione con l’esterno. Un’esperienza unica, resa ancora più affascinante dai nuovi proiettori LED Digital Matrix, in grado di visualizzare cinque diversi scenari di saluto lungo una parete o al suolo, trasformando lo spazio antistante l’auto in un palcoscenico luminoso.

Per Audi, l’illuminazione spazia dalla tecnologia al design, dalla sicurezza al piacere sensoriale. In futuro, le luci diventeranno veri e propri elementi di relazione, evolvendo dalla funzione unidimensionale di segnalazione e avvertimento a versatile mezzo di comunicazione con il mondo esterno. Una ricerca continua portata avanti da Audi, tenendo sempre al centro dell’avanguardia tecnologica l’uomo e le sue evolute esigenze di mobilità.

CUPRA alla Milano Design Week 2021

In occasione della Milano Design Week 2021, CUPRA sarà protagonista degli eventi legati al Fuorisalone, portando nella città meneghina la propria interpretazione di “Forms of Living”, fil rouge di questa edizione della manifestazione internazionale.
In continuità con i temi che verranno affrontati quest’anno, il marchio prevede un’attivazione articolata costruita sui concetti di sostenibilità, stile e innovazione, alla base dei prodotti e dell’universo CUPRA.

Così, nella suggestiva cornice della Fonderia Napoleonica Eugenia del distretto Isola, nel cuore di Milano, ospiti e visitatori potranno connettersi nel CUPRA LIFEPLACE con i valori del brand in un’esperienza multisensoriale che porterà alla scoperta dello spirito, la filosofia, gli stilemi e il DNA di CUPRA, marchio contemporaneo e non convenzionale che ispira il mondo da Barcellona. Per realizzare la sua Immersive Experience, CUPRA ha selezionato alcuni partner e dato vita a nuove collaborazioni realizzate ad hoc per l’occasione per aprirsi al pubblico della Design Week e raccontare la propria visione.

In primis, la collaborazione con la start up creativa italo-inglese REALITY IS_, il cui coinvolgimento ha portato allo sviluppo e alla realizzazione di questa Immersive Experience. Il pubblico presente avrà modo di vivere in prima persona un vero e proprio viaggio all’interno nel marchio, coerente con i valori che lo accomunano a questa edizione della manifestazione. Un’esperienza realizzata attraverso una combinazione di scenari fisici e proiezioni che daranno vita ad un narrative environment per offrire ai visitatori un nuovo punto di vista sulle origini del marchio, in un racconto per suggestioni che partendo dalle origini di CUPRA porta alla sua visione di un futuro “human-centered”.

Contemporaneamente, il noto studio di architettura M+S Lab presenterà al CUPRA LIFEPLACE un nuovo oggetto di luce Light Code 01 creato in esclusiva e ispirato al DNA di CUPRA. Inoltre, dal 5 all’8 settembre alle ore 17:00, lo spazio CUPRA LIFEPLACE ospiterà diversi Special Talks in collaborazione con Inès Makula & Camilla Scassellati Sforzolini, le fondatrici del podcast Made IT, uno dei principali podcast italiani di imprenditoria, che modereranno una serie di momenti di condivisione su temi legati a design, sostenibilità, innovazione ed elettrificazione, che vedranno coinvolti nomi rilevanti accanto al management del brand.

OPPO Future Imaging Technology 2021: tutte le novità di OPPO in ambito fotografico

OPPO ha svelato in occasione dell’evento dedicato alla fotografia “OPPO Future Imaging Technology 2021”, numerose innovazioni nel settore dell’imaging su smartphone, fortemente incentrate su aggiornamenti dei sensori, moduli e algoritmi. L’azienda si è concentrata sullo sviluppo e l’ottimizzazione delle più importanti tecnologie di imaging attualmente esistenti per consentire a tutti gli utenti di “catturare i colori del mondo nella loro bellezza con facilità”.

Tra queste innovazioni ci sono: il sensore RGBW di nuova generazione di OPPO, lo zoom ottico continuo 85-200mm, la tecnologia OPPO Five-axis OIS e la fotocamera sotto lo schermo di nuova generazione di OPPO, con una serie di algoritmi AI proprietari. Grazie a queste tecnologie, OPPO eleva ulteriormente gli standard nel settore dell’imaging su smartphone, migliorando diverse funzionalità, come la sensibilità alla luce, la potenza dello zoom, la stabilizzazione e molto altro ancora.

Nuovi sensori: Il sensore RGBW di nuova generazione per una maggiore sensibilità alla luce, con prestazioni senza precedenti
Il sensore RGBW di nuova generazione di OPPO migliora significativamente la sensibilità alla luce introducendo ulteriori sub-pixel bianchi (W), la rivoluzionaria tecnologia DTI e l’algoritmo di pixel 4-in-1 sviluppato da OPPO. Come risultato, questo nuovo sensore permette di catturare il 60% di luce in più rispetto ai sensori precedenti e ottenere una riduzione del rumore del 35%, per offrire immagini più chiare e luminose, anche in condizioni di scarsa luminosità. Il sensore RGBW di nuova generazione è realizzato con una tecnologia di produzione ed elaborazione avanzata, aumentando così il livello di potenza di calcolo necessario per eseguire algoritmi complessi e massimizzando la quantità di dati estratti tramite i pixel bianchi del sensore. L’algoritmo proprietario dei pixel 4-in-1 aiuta a migliorare sensibilmente le prestazioni riguardanti il colore, prevenendo problemi come l’imprecisione dei colori e i modelli moiré. Inoltre, la tecnologia leader nel settore di isolamento dei pixel DTI e l’elaborazione DeepSi prevengono efficacemente la diafonia sub-pixel, migliorando la qualità complessiva dell’immagine. Oltre che migliorare l’acquisizione di foto in condizioni di scarsa luminosità, il sensore RGBW di nuova generazione è in grado di rendere i ritratti più espressivi, sia in foto che in video, in termini di struttura e contrasto. Questo nuovo sensore sarà commercializzato nei device OPPO a partire del quarto trimestre 2021.

Nuovi moduli: OPPO 85-200mm zoom ottico continuo, per uno zoom super liscio, e OPPO Five-axis OIS, per scatti ancora più nitidi
Questo nuovo zoom ottico continuo 85-200mm ridisegna completamente il modulo strutturale a livello di hardware:
Adotta per la prima volta la tecnologia delle lenti G+P (vetro e plastica), introducendo due lenti in vetro asferiche ultrasottili e di alta precisione per aumentare significativamente gli effetti ottici, come la minimizzazione della luce lontana.

L’applicazione innovativa di un sensore di magnetoresistenza a tunnel (sensore TMR) permette alle lenti all’interno del modulo della telecamera di muoversi con maggiore stabilità e precisione. Il motore di guida recentemente aggiornato aumenta l’inclinazione dinamica con cui il sistema di lenti può essere spostato, supportando facilmente lo zoom ottico continuo a maggiori ingrandimenti. Queste innovazioni supportano al meglio lo zoom ottico continuo a lunghezze focali equivalenti, tra 85mm e 200mm, catturando immagini nitide ad ogni livello di ingrandimento, dai ritratti più ravvicinati ai paesaggi lontani. Inoltre, gli utenti possono godere di una transizione super fluida in tutta la gamma di zoom, con una qualità dell’immagine paragonabile a quella di una fotocamera professionale. Infine, questa nuova tecnologia evita i classici problemi dei sistemi di zoom multi-camera più convenzionali, come l’imprecisione di bilanciamento del bianco o la distorsione del colore.

Tra le novità anche l’OIS a cinque assi, che permette al processore di sistema di ricevere i dati di movimento dal giroscopio, analizzandoli e scomponendoli attraverso i diversi algoritmi. Questi dati vengono successivamente passati ai due componenti mobili: l’obiettivo e il sensore di immagine, guidati rispettivamente da motori a sfera e leghe a memoria di forma.

Quando il movimento è relativamente piccolo, le immagini sono stabilizzate principalmente attraverso l’OIS lens-shift – che copre lo spostamento orizzontale (X) e verticale (Y). Quando l’ampiezza del movimento è relativamente grande, tuttavia, sarà utilizzato anche l’OIS sensor-shift – compreso lo spostamento orizzontale (X), lo spostamento verticale (Y) e la rotazione – insieme alla compensazione dell’algoritmo, per ottenere la stabilizzazione in cinque assi dello spazio.

Questo permette un angolo di stabilizzazione massimo di ±3°, tre volte di più della tecnologia OIS tradizionale presente sui dispositivi mobili, mentre il sensore può anche spostarsi con una precisione di 2μm. Inoltre, per gli scatti notturni o di movimento, la tecnologia algoritmica proprietaria di OPPO può aiutare a migliorare significativamente la stabilità, la chiarezza e le prestazioni dei colori, aumentando le prestazioni di compensazione delle vibrazioni fino al 65%. L’OPPO Five-axis OIS sarà rilasciato commercialmente nei prodotti OPPO dal Q1 2022.

Nuovi algoritmi OPPO che supportano la fotocamera sotto lo schermo di prossima generazione, per offrire il perfetto equilibrio tra display e qualità della fotocamera
Infine, OPPO ha presentato la sua soluzione di fotocamera sotto il display di prossima generazione, presente nei futuri smartphone dell’azienda. L’innovativa geometria dei pixel assicura una visualizzazione di alta qualità a 400 PPI nell’area della fotocamera sotto lo schermo. Utilizzando un cablaggio trasparente e un nuovo design, il risultato è una qualità di visualizzazione molto più raffinata, insieme a un’esperienza visiva ancora più fluida. Con ogni circuito di pixel che pilota solo 1 pixel (“1 a 1”) nello schermo e la precisa tecnologia di compensazione algoritmica di OPPO, la cromaticità e la luminosità dell’intero schermo sono controllate con maggiore precisione, con una deviazione di solo il 2% circa e una durata dello schermo migliorata fino al 50%.

Inoltre, l’Istituto di Ricerca americano di OPPO ha sviluppato una serie di algoritmi AI di imaging – tra cui la riduzione della diffrazione, l’anticondensa, l’HDR e l’AWB – per ottimizzare al meglio la qualità delle immagini catturate attraverso la fotocamera sotto lo schermo. In particolar modo, il modello di riduzione della diffrazione AI di OPPO è stato studiato utilizzando decine di migliaia di immagini per controllare i problemi causati dalla luce, permettendo agli utenti di catturare foto più chiare e dall’aspetto ancora più naturale.

Per soddisfare le sempre nuove esigenze in fatto di imaging degli utenti di tutto il mondo, OPPO sta investendo molto nella ricerca e nello sviluppo di queste aree. Attualmente, OPPO ha 6 istituti di ricerca, 5 centri di R&S e decine di laboratori di imaging in tutto il mondo, tra cui il nuovo laboratorio di imaging di Hyderabad, in India, e il laboratorio di imaging di Yokohama, in Giappone, responsabile della creazione di una serie di tecnologie sviluppate in proprio da OPPO e presenti nella prossima Serie Reno. Guardando costantemente al futuro, OPPO continuerà a concentrarsi sull’implementazione delle tecnologie di imaging sviluppate in proprio e rafforzerà ancora di più la sua cooperazione con i partner industriali per fornire agli utenti un’esperienza di imaging sempre migliore.

Il 64° anniversario della 500 si celebra con il debutto della Nuova 500 nel primo Paese fuori dall’Europa: Israele

l 4 luglio è sempre una occasione speciale per celebrare l’anniversario della 500. E, anche quest’anno, l’icona Fiat l’ha fatto: la Nuova 500, elettrica e solo elettrica, debutta oggi in Israele, il suo primo passo fuori dall’Europa.

Il suggestivo video messaggio di Olivier Francois è stato realizzato sul tetto del Lingotto a Torino, un luogo simbolico che unisce il glorioso passato del marchio italiano e del suo modello più famoso con la visione per un futuro più sostenibile. Il Lingotto era la fabbrica dove nasceva la 500 e sul tetto della struttura vi era la leggendaria pista su cui venivano testate anche le prime 500. Una vera e propria pista di prova con due sopraelevate. Proprio da qui simbolicamente la 500 partiva “alla conquista del mondo”. Ed è sul tetto del Lingotto, dell’ex fabbrica già protagonista all’inizio degli anni Novanta di uno dei primi recuperi di archeologia industriale, dove passato e futuro s’incontrano, che nascerà il giardino pensile più grande d’Europa. E sempre al Lingotto, la cui struttura innovativa stupì persino l’architetto Le Corbusier, trova spazio il nuovo museo Casa 500, incastonato nella preziosa Pinacoteca Agnelli, che racconta passato e futuro, cultura e iconicità dell’ambasciatrice del made in Italy nel mondo.

Benchmark per autonomia e velocità di ricarica: percorre sino a 320 km (ciclo WLTP) con batterie Lithium-Ion con capacità di 42kWh. Fast charger da 85 kW, per una ricarica sufficiente a percorrere 50 chilometri sono necessari solo 5 minuti e, per ricaricare l’80% della batteria, ne occorrono 35. Passion, Icon e la Prima sono equipaggiate con un motore elettrico da 87 kW (118 CV), velocità massima 150 km/h (autolimitata), accelerazione 0-100 km/h in 9,0 secondi e 0-50 km/h in 3,1 secondi. La versione Action è equipaggiata con un e-motor da 70 kW con accelerazione da 9,5 sec 0-100 km/h, velocità massima di 135 km/h e autonomia di 190 km (ciclo WLTP).  La Nuova 500 è equipaggiata con i sistemi ADAS “Advanced Driver- Assistance Systems” che rendono la guida più facile, sicura, semplice e anche divertente, oltre a essere la prima vettura del suo segmento a essere equipaggiata con la Guida Assistita di Livello 2. E’ equipaggiata con il nuovo sistema Infotainment R1 con display touchscreen da 10,25”. È sempre connessa, consente aggiornamento over the air, oltre al pairing con 2 smartphone contemporaneamente, in meno di 5 secondi.

Per immaginare il futuro della 500, e dare vita alla Nuova 500, Fiat è partita dal suo gioiello più prezioso che ha influenzato le abitudini degli automobilisti e la storia dell’automotive con il suo design, lo stile, la sua rilevanza e la sua forte personalità. Così è stato per la prima generazione, quella che negli anni Sessanta ha dato mobilità e libertà, diventando un vero fenomeno di costume e si è imposta come love brand. Con la seconda generazione, lanciata nel 2007, Fiat 500 ha introdotto nel mondo delle city car il concetto di coolness e di fascino, diventando un’icona di moda e di stile che dall’Italia ha conquistato il mondo. Un modello in continua evoluzione che, negli ultimi tredici anni, ha ispirato artisti, musicisti ed è rimasta sempre attuale con più di 30 serie speciali. E nel 2020 è stata lanciata la terza generazione, la Nuova 500, che è pronta a rivoluzionare la mobilità urbana sostenibile con tutta la sua carica di simpatia, innovazione e tecnologia. La Nuova 500, già pluripremiata 10 volte a partire da prima del suo lancio – tra i riconoscimenti il Red Dot Award, IF Design Award e “Green Car” agli Automobile Awards – dopo aver conquistato l’Europa, sbarca in Israele compiendo il suo primo passo verso il mondo.